COMUNICATO STAMPA VACCINI: LIBERALIZZARE I BREVETTI! Il COVID continua ad imperversare e a mietere vittime nel mondo. La crisi sociale edeconomica che la pandemia sta generando, aumenta le disuguaglianze sociali. Giorgio Diaferia, dell’Esecutivo Nazionale di Verdi Ambiente e Società e medicospecialista fisiatra, ha dichiarato: “Appare del tutto condivisibile la proposta avanzatadalla FNOMCeO, da varie realtà associative e da alcune forze politiche di liberalizzare,almeno temporaneamente, i brevetti sui vaccini, al fine di poterne produrre quantitàsufficienti ad immunizzare almeno l’80% della popolazione mondiale. Filippo Anelli,Presidente FNOMCeO, ha affermato – I brevetti sui vaccini, che, tutelando il giusto dirittoalla proprietà intellettuale, costituiscono un volano per ricerca e innovazione, determinanotuttavia dei limiti nell’accesso alle cure. In questo caso, l’emergenza è tale per cui l’accessoalla vaccinazione del maggior numero possibile di persone non risponde solo ai principi eticidi universalità, equità e uguaglianza ma anche a una precisa strategia di prevenzione – Saràquindi decisivo, per sconfiggere questo virus, dare una risposta positiva a questa richiestadi liberalizzazione”. Stefano Zuppello, Presidente di VAS ha dichiarato: “Il Parlamento europeo ha approvatocon 291 voti a favore, 195 contro e 204 astenuti un emendamento sul ‘Rapporto sulSemestre europeo per il coordinamento delle politiche economiche’ che invita laCommissione e gli Stati membri a superare gli ostacoli e le restrizioni derivanti dai brevettie dai diritti di proprietà intellettuale al fine di garantire un’ampia produzione di vaccini e laloro tempestiva distribuzione a tutti i Paesi e a tutti i cittadini. Ma, purtroppo, su questo, igrandi della terra stanno facendo orecchie da mercante. I Paesi membri dell’Organizzazionemondiale del commercio (Wto) non hanno raggiunto un accordo sul tema della deroga aibrevetti per la produzione di vaccini proposta da India e Sudafrica. A non accogliere lepetizioni sono stati una serie di Paesi ad alto reddito più il Brasile. Secondo queste nazionii brevetti sarebbero importanti incentivi all’innovazione e […]