COMUNICATO STAMPA DARE LA SUPERVISIONE DEL PNRR ALLA McKINSEYNON E’ UN BUON AFFARE PER L’AMBIENTE E PER LA DEMOCRAZIA Il Governo Draghi, tramite il Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha scelto di affidare alla società di consulenza McKinsey l’attività di supporto tecnico e supervisione delle fasi preliminari alla stesura della versione finale del Piano nazionale di ripresa e resilienza che dovrà essere presentato a Bruxelles a fine aprile. Il contratto di consulenza stipulato dal Mef con la McKinsey prevede, a quanto si apprende, un compenso simbolico pari a circa 25 mila euro più Iva. “Come Verdi Ambienti e Società – dichiara il Presidente di VAS Stefano Zuppello – stigmatizziamo la scelta del Governo. Al di là delle dichiarazioni ufficiali, intravediamo il rischio che la cabina di regia del Piano Next Generation EU sfugga al pieno controllo del Mef, degli altri Ministeri coinvolti e in ultima istanza del Parlamento italiano. Il supporto tecnico e operativo di project management relativo al monitoraggio dei diversi filoni di lavoro del Piano, come recita il comunicato ufficiale del Tesoro, a nostro avviso non esclude affatto che la McKinsey abbia accesso a dati rilevanti, dall’indubbio valore economico di mercato.Avremmo preferito e ritenuto opportuno che il Governo investisse esclusivamente sulle professionalità interne alla Pubblica Amministrazione, recependo le proposte elaborate e presentate da molte associazioni, a partire dai progetti legati alla transizione ecologica cui verrà destinato il 37 % dei 204 miliardi totali. Facciamo appello – conclude Zuppello – a quei Parlamentari che si sono già espressi mostrando forti riserve e contrarietà a questa scelta, affinché ci sia la certezza che il Parlamento mantenga un ruolo centrale e, soprattutto, che il PNRR venga adeguato in modo da determinare un vero cambiamento del modello di sviluppo, creando una società più equa e sostenibile, in modo da affrontare nel giusto […]