COMUNICATO STAMPA
Rapporto sul Clima del Gruppo Intergovernativo sul Cambiamento Climatico (IPCC)
delle Nazioni Unite
“Il peggio deve ancora venire e a pagarne il prezzo saranno i nostri figli e nipoti, più
che noi stessi“. Non usa mezzi termini l’ultimo Rapporto sul Clima del Gruppo
Intergovernativo sul Cambiamento Climatico (IPCC) delle Nazioni Unite, redatto il 26 luglio
scorso da 234 scienziati di 195 Paesi.
L’anno prossimo saranno passati trent’anni dal Summit di Rio del 1992. Da allora ogni report
dell’IPCC ha rilevato che un progressivo ed inesorabile peggioramento. Lo testimoniano in
particolare tre dati significativi: l’energia da fonti fossili è pari all’81%, l’utilizzo d i materia
prima vergine è al 91% e le emissioni di CO2 crescono dalle 357,2 ppm del 1992 ai 419,5
ppm del 2021.
Nel nostro Paese e in tutto il bacino del Mediterraneo stiamo attraversando la settimana più
calda dell’estate 2021, registrando picchi di temperature intorno ai 45 gradi nelle aree
interne di Sicilia e Sardegna. Gli incendi divampano dalla Grecia alla Siberia, dal Canada
all’Amazzonia e divorano per sempre i polmoni verdi del pianeta, viene da chiedersi cosa
altro debba accadere per imporre un’inversione di rotta in maniera radicale nel giro di
vent’anni. La politica, i governi e il capitalismo latitano colpevolmente e all’orizzonte non si
intravede ancora una visione sistemica che dimezzi per davvero le emissioni di gas serra
entro il 2030 per poi portarle a uno zero netto entro il 2050.
La crisi climatica sta mettendo a rischio gli ecosistemi, la biodiversità e la vita delle
popolazioni di tutti i continenti. Carestie, siccità, incendi, inondazioni, deforestazioni
speculative rischiano ormai di compromettere per sempre degli equilibri delicati che
persistevano da secoli.
Il tempo è già scaduto. Per questo diventa ancora più cruciale lavorare tutte e tutti alla
riuscita dello Sciopero Globale del Clima del 24 settembre prossimo organizzato da Fridays
For Future. Come Verdi Ambiente e Società daremo la nostra piena e convinta adesione.
Senza se e senza ma.
Roma, 10 agosto 2021