Giornata mondiale contro lo spreco alimentare

COMUNICATO STAMPA

QUASI DIMENTICATA LA GIORNATA MONDIALE CONTRO LO SPRECO ALIMENTARE

Venerdì scorso, 5 febbraio, con tutti i media italiani impegnati a raccontare la crisi politica e le consultazioni dell’incarico a Mario Draghi si è tenuta quasi in silenzio la Giornata Mondiale contro lo Spreco Alimentare.

Nel consueto appuntamento via web del lunedì, il Presidente Onorario di Verdi Ambiente e Società Guido POLLICE ha voluto ricordare che “dal 2014 ad oggi la Giornata è stata l’occasione per sensibilizzare su una questione centrale del nostro tempo. Lo spreco di cibo ha assunto nel mondo dimensioni enormi. Secondo l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura, 1,3 miliardi di tonnellate di prodotti alimentari nel mondo viene ogni anno perduto o sprecato nell’intero percorso approvvigionamento. Tradotta in termini finanziari la cifra della perdita corrisponde a circa 750 miliardi di dollari. Secondo il rapporto Waste Watcher di Last minute market/Swg 2020, la situazione in Italia dello spreco alimentare ammonta a circa 10 miliardi di euro. Si è registrato un calo del 25% rispetto al 2019.” – continua Pollice – “Dall’indagine è emerso che il 66% degli italiani ritiene ci sia una connessione precisa fra spreco alimentare, salute dell’ambiente e dell’uomo. Al momento dell’acquisto del cibo l’attenzione del suo impatto sulla salute è determinante per 1 italiano su 3, circa il 36%. La Waste Watcher stima uno spreco settimanale medio di € 4,9 per nucleo familiare che ci porta a un dato nazionale di circa 6,5 miliardi € considerando l’insieme delle famiglie italiane. Waste Watcher ci segnala anche che il 57% degli italiani ha aumentato la propria consapevolezza grazie alla diffusione delle indagini sullo spreco”.

Il Presidente di Verdi Ambiente e Società – VAS – Stefano ZUPPELLO, aggiunge: “Troppi consumatori attualmente non hanno idea su cosa sia veramente lo spreco alimentare. Sono innumerevoli le azioni quotidiane che ognuno di noi potrebbe effettuare per contrastare questa piaga, ma non fa perché manca di coscienza e di maggiore sensibilizzazione alla problematica. Con la nostra campagna MANGIASANO, siamo impegnati anche a sensibilizzare maggiormente i consumatori e I cittadini sulla problematica. Le iniziative di Mangiasano hanno tra i suoi diversi obiettivi la promozione di azioni di recupero delle eccedenze alimentari, promuovendo la dove è possibile l’acquisto dei prodotti direttamente dai piccoli produttori e non nella “grande distribuzione” contribuendo a sviluppare programmi e attività di educazione alimentare per tutti”.

Roma, 8 febbraio 2021

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