COMUNICATO STAMPA
18 FEBBRAIO GIORNATA INTERNAZIONALE
DEL RISPARMIO ENERGEICO
UN’OCCASIONE PER RIPENSARE IL MODELLO DI SVILUPPO
Ai tempi del Covid-19, risparmiare energia significa compiere un gesto concreto a favore dell’intero genere umano, dando l’assoluta priorità alla salute del pianeta e al benessere delle persone. Oggi la Giornata Internazionale del Risparmio Energetico può rappresentare una formidabile occasione per rimarcare la volontà di adottare comportamenti più sostenibili, rispettosi dell’ambiente e in grado di migliorare la qualità della vita degli individui.
Il Presidente di Verdi Ambiente e Società Stefano Zuppello ha dichiarato: “Cambiamenti climatici, agricoltura biologica, mobilità sostenibile, transizione ecologica: tutti termini di cui oggi si sente un gran parlare e di cui se ne sottolinea l’urgenza. Ed era ora, vista l’accelerazione dell’innalzamento delle temperature che ha portato eventi catastrofici devastanti per il Pianeta e per intere popolazioni. E, secondo il parere di molti ricercatori, è anche una delle concause della diffusione di pandemie. E’ ORA, QUINDI, DI PRETENDERE UN’INVERSIONE DI TENDENZA DELL’INTERO MODELLO DI SVILUPPO DEI PAESI INDUSTRIALIZZATI. Risale ormai a 16 anni fa la firma di 192 Paesi al Protocollo di Kyoto per fermare il riscaldamento globale!
In Italia il nuovo Governo, come abbiamo dichiarato ieri, si è presentato bene con le parole del Presidente Draghi. Ma dalle parole scaturiranno davvero fatti concreti? E’ stato creato il Ministero alla Transizione Ecologica. Sarà davvero un Ministero con competenze e fondi adeguati o sarà il vecchio Ministero dell’Ambiente più l’Energia? Visto che è rimasto il Ministero dello Sviluppo Economico, quale sarà il pezzo dell’Energia che passerà al nuovo Ministero? Questa scelta potremo considerarla davvero utile se perseguirà degli obbiettivi precisi come accelerare la dismissione delle fonti fossili, a cominciare con l’eliminazione dei 20 miliardi di sussidi pubblici ambientalmente dannosi che ogni anno pagano i contribuenti italiani rilanciando nel contempo, senza se e senza ma, le rinnovabili, ancora oggi fortemente penalizzate nel nostro Paese. MIGLIAIA DI MW POSSONO ESSERE ASSEGNATI agli impianti eolici offshore e solari a terra in aree dismesse o da bonificare. Lo sviluppo delle comunità energetiche deve prevedere la creazione di un fondo di garanzia per l’accesso al credito da parte di famiglie ed imprese. Per il superbonus deve essere prevista una revisione dei criteri per una più corretta ed efficace promozione dell’efficienza energetica. Bisogna considerare centrale e non marginale l’economia circolare, che è un approccio dell’intera filiera industriale e non solo gestione dei rifiuti; introdurre nuovi strumenti per una forte penetrazione dell’efficienza energetica negli edifici (settore con il più alto potenziale di riduzione dei consumi energetici); preparare programmi in grado di dimostrare di essere finalmente incisivi, concreti ma soprattutto convinti, nonostante i proclami unanimi a favore di un non bene specificato green.