SOS CLIMA Aprile, il più crudele dei mesi: mai così freddo da 30 anni di Luca Mercalli In Italia – Dal caldo record di fine marzo si è passati a un freddo tra i più intensi da decenni in aprile, con un sorprendente calo termico di oltre 15 °C in pochi giorni. Tra martedì e mercoledì venti dalla Groenlandia hanno innescato rovesci nevosi fino a quote di 300-500 m dal Nord all’Appennino meridionale, ma a Trieste fiocchi fitti sono scesi anche in riva al mare pur senza imbiancare. Temperature così basse in questo mese non si vedevano talora da 20-30 anni o più, battendo in varie località i record dell’8 aprile 2003: -33,6 °C ai 4554 m della Capanna Margherita sul Monte Rosa, -12,3 °C ai 2000 m di Sestriere, -9 °C nell’Aretino, -6 °C a Perugia, -5,2 °C a Verona. Gravi danni a colture agrarie e frutteti, risvegliati precocemente dal caldo esagerato di dieci giorni fa. Sono fenomeni che, pur inconsueti in questa stagione, non sono in contrasto con il riscaldamento globale: ogni tanto accade ancora che localmente faccia molto freddo (a livello mondiale invece la prima parte di aprile è stata 0,4 °C sopra media), ed è possibile che proprio i cambiamenti climatici stiano accentuando l’alternanza tra estremi, ma a prevalere in ogni caso restano gli eccessi di caldo, in rapporto di 10 a 1. Ancora siccità, incendio boschivo in Val Cannobina (Verbania) e portata del Po dimezzata rispetto al normale a Ferrara (785 m3/s), ma da ieri correnti atlantiche stanno finalmente portando le prime piogge rilevanti da due mesi a questa parte. Temperature di marzo 2021 nella media a livello nazionale secondo il Cnr-Isac, ma il primo trimestre dell’anno risulta il decimo più caldo dal 1800 con 0,7 °C oltre norma a causa di un febbraio primaverile. […]