Via Favignana, annullato il permesso di costruire: stop alla strada che ha cancellato il sentiero verde

 

Annullato il permesso di costruire per il condominio di via Monte Gemma: l’autorizzazione che di fatto aveva trasformato il sentiero ciclopedonale di via Favignana in una strada carrabile verso i box auto della palazzina sottoposta a restyling. 

Via Favignana: annullato il permesso a costruire 

Una determina dirigenziale, quella del Dipartimento pianificazione e attuazione urbanistica di Roma Capitale, che arriva dopo anni di battaglie dei residenti e dei comitati di Città Giardino che non hanno mai pensato che quello stradello, largo 3,5 metri di massima e 2,5 nelle parti più strette, potesse diventare carrabile. 

Il sentiero ciclopedonale creato dai cittadini

Una viuzza a ridosso della Riserva Naturale Valle dell’Aniene frutto del lavoro delle associazioni che, grazie anche ai campi di volontariato, la resero tale oltre dieci anni fa con il contributo finanziario, seppur esiguo, del Comune.

Da li, prima dell’arrivo dei camion a servizio del cantiere avviato proprio grazie al permesso di costruire oggi annullato, erano stati solo e soltanto i cittadini ad occuparsi di pulizie straordinarie, piccoli lavori di manutenzione, migliorie e l’installazione di quegli interdittori all’accesso decisa per preservare quell’angolo di Riserva dallo sversamento selvaggio e abusivo dei rifiuti.

Un sentiero che il quartiere voleva a tutti i costi “salvare”: dopo manifestazioni, assemblee e il riìcorso al Consiglio di Stato, ecco l’annullamento del permesso di costruire che preserva via Favignana

La vittoria di Città Giardino: è “salvo” il sentiero di via Favignana

“Il Municipio è sempre dalla parte dei cittadini con responsabilità e con pazienza.

La verifica della legalità degli atti è ciò che abbiamo sempre invocato, l’annullamento del permesso di costruire è importante e consente ora di fare definitivamente chiarezza.

Continueremo a seguire la vicenda con lo stesso spirito di tutti questi mesi, con responsabilità e serietà” – ha commentato il presidente del Roma Montesacro, Giovanni Caudo

È una vittoria di tutti i cittadini del III municipio” – ha aggiunto Riccardo Corbucci, coordinatore del Partito Democratico di Roma. 

“L’Istituzione municipale di centrosinistra guidata da Giovanni Caudo ha sempre cercato la verità su questa vicenda e il Partito Democratico non ha mai avuto dubbi nel difendere i diritti dei cittadini e dei residenti del quartiere, ai quali è stata anche sottratta una pista ciclabile nel Parco.

La verifica della legalità degli atti è ciò che abbiamo sempre chiesto all’amministrazione comunale e sono convinto che la magistratura saprà anche accertare eventuali responsabilità.

Quello che serve adesso – ha sottolineato – è intervenire immediatamente per ripristinare lo stato dei luoghi.

(Articolo di Sara Mechelli,  pubblicato con questo titolo il 12 gennaio 2021 sul sito online “Roma Today”)

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N.B. – Con Nota prot. n. 52 del 31 luglio 2020 VAS aveva chiesto l’annullamento d’ufficio del permesso di costruire n. 275 del 9 dicembre 2016 per falsa rappresentazione dei fatti   

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