I PIOPPI NEGATI – Ecco che cosa ne pensa il consigliere regionale

 

Cristian Casili

Vicepresidente del Consiglio Regionale della Puglia – M5S

NARDO’ – Taglio indiscriminato di alberi secolari, i monumenti della natura.

Che cosa ne pensa l’agronomo Cristian Casili?

Da tempo ormai i cittadini assistono alla mortificante discrezionalità con cui vengono abbattuti alberi di notevole valore ecologico e paesaggistico, senza che ci sia una relazione tecnico-agronomica che attesti problemi sanitari e di staticità tali da creare situazioni di pericolo per la pubblica incolumità.

Chiedo a tutti i professionisti coinvolti nelle operazioni di cantiere di essere sempre confortati dalla figura di un agronomo specializzato prima di procedere con troppa faciloneria all’attuazione degli interventi e incorrere in reati per danneggiamento e distruzione del patrimonio pubblico.

I tagli dei Pioppi neri dell’edificio scolastico di Via V. Bellini a Nardò ricadono in questa fattispecie, non sono giustificati da una relazione tecnica e da un esame visivo e strumentale, peraltro ormai all’ordine del giorno, che ne attesti la pericolosità per l’area oggetto di riqualificazione.

Dispiace che Nardó sia stata privata di questi esemplari di Pioppi neri, in un momento in cui si chiede maggiore attenzione al patrimonio arboreo in seguito ai cambiamenti climatici in atto e in un territorio dove le superfici boschive e le aree verdi in genere sono sempre più ridotte.

Vorrei ricordare che un albero ha un valore sia economico/ornamentale sia ecologico e paesaggistico.

È ora di lavorare a una proposta di legge regionale, di cui mi farò promotore, volta a promuovere lo sviluppo, l’incremento e la qualificazione delle aree a verde come strumento di valorizzazione del paesaggio, di contrasto e contenimento delle emissioni climalteranti in atmosfera e di difesa delle falde freatiche in area urbana, e come componente strutturale del sistema città per elevare il benessere urbano.

A tal fine, è utile l’elaborazione di un regolamento di attuazione volto a definire criteri e linee guida per la realizzazione di aree verdi nelle nostre città, alla stregua di quello che hanno fatto regioni come Toscana, Marche e Lazio.

È importante che anche la Regione Puglia si attivi per recepire gli obiettivi della Strategia nazionale del verde urbano.

Il verde urbano, per la sua fondamentale funzione bioclimatica e sociale, rappresenta un fattore imprescindibile di crescita della vivibilità e sostenibilità ambientale delle città, oltre a fornire un contributo in termini di recupero urbanistico.

Per questo è importante promuovere misure e azioni per sostenere gli enti locali nelle attività di realizzazione o ristrutturazione delle componenti del sistema del verde sulla base di criteri di sostenibilità, adottando anche misure per la formazione del personale; e per incrementare la copertura degli alberi e della diversità vegetale delle foreste urbane in linea con le potenzialità del territorio, attraverso una attenta selezione delle specie vegetali autoctone coerenti con le caratteristiche edafiche ed ecologiche del territorio pugliese e maggiormente idonee ad ottimizzare la rimozione degli inquinanti e a ridurre la produzione di allergeni.

Fondamentali sono anche gli interventi volti ad integrare le Infrastrutture Verdi con la mobilità urbana sostenibile, le misure per incentivare la cooperazione con i vivai locali e gli orti botanici e le indicazioni per monitorare lo stato di salute delle piante e dei suoli a livello urbano e periurbano.

Auspico che il Consiglio Regionale e la Giunta si dedichino con maggiore attenzione a definire gli strumenti per orientare la gestione delle aree verdi nei comuni pugliesi secondo i principi della Strategia Nazionale, permettendo una efficiente integrazione dei principi della Strategia negli strumenti comunali di pianificazione del territorio e nell’elaborazione dei Piani comunali del verde, affidando ai comuni il ruolo di attori protagonisti nella complessa sfida di una pianificazione urbana resiliente“.

(Intervista pubblicata con questo titolo il 9 gennaio 2021 sul sito online “Porta di Mare”)

 

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