Clima, Conte: ‘Italia pronta a donare 30 milioni di euro a Paesi vulnerabili’. Guterres: ‘Nazioni dichiarino stato emergenza climatica’

 

Nel corso del Climate Ambition Summit 2020, il premier ha dichiarato che “come presidente del G20 e partner della Gran Bretagna per la Cop26, l’Italia è impegnata a dare un contributo importante allo sforzo comune” di sviluppare “accordi ambiziosi e lungimiranti” nel quadro delle conferenze di Rio su clima, biodiversità e desertificazione

Proprio oggi Guterres, intervenuto al summit di Londra per il rilancio degli accordi di Parigi, era tornato a fare pressione sulla comunità internazionale riguardo all’esigenza di un cambio di marcia in materia di salvaguardia dell’ambiente, arrivando a chiedere la dichiarazione di “stato d’emergenza” e ribadendo la necessità di sforzi importanti per raggiungere l’obiettivo di abbattere le emissioni del 45% entro il 2030 rispetto ai livelli del 2010.

Il Segretario generale ha avvertito che gli attuali impegni delle Nazioni sono “tutt’altro che sufficienti” per limitare l’aumento della temperatura a 1,5 gradi: “Se non cambiamo rotta, potremmo essere diretti a un aumento catastrofico della temperatura di oltre 3 gradi in questo secolo”, ha aggiunto.

Questo è il motivo per cui oggi invito tutti i leader mondiali a dichiarare lo stato di emergenza climatica nei loro Stati fino al raggiungimento della neutralità delle emissioni.

I paesi del G20 stanno spendendo il 50% in più nei loro pacchetti di salvataggio su settori legati ai combustibili fossili che all’energia a basse emissioni di carbonio.

Questo è inaccettabile.

Non possiamo usare queste risorse per bloccare politiche che gravano sulle generazioni future con una montagna di debiti su un pianeta distrutto”.

(Articolo pubblicato con questo titolo il 12 dicembre 2020 sul sito online “Ambiente & Veleni” del quotidiano “Il Fatto Quotidiano”)

 

 

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