Anche l’associazione ‘Verdi Ambiente e Società’ si è espressa sulla vicenda del cane lupo catturato a Potenza.
‘’Siamo d’accordo che l’animale sia stato messo in sicurezza – ha scritto Maria Teresa Corsi consigliera nazionale – Accade spesso che l’uomo, con l ‘eterna paura del lupo, lo possa uccidere.
E questo è stato scongiurato.
Se questo animale dovesse risultare un lupo, dovrà essere trasferito nel centro recupero lupi problematici, in quanto non in grado di procurarsi da solo il cibo in natura.
Se dovesse risultare essere un lupo cecoslovacco (cane) rimarrà rinchiuso in canile attivando tecniche di riavvicinamento all’uomo che consentiranno una eventuale adozione.
I cani spesso, se abbandonati, tendono ad inselvatichirsi non fidandosi, giustamente, più dell’uomo, ma restandovi però dipendenti per alimentarsi.
Ecco perché si aggirano in luoghi abitati in cerca di cibo.
Che il dilemma quanto prima si risolva per consentire a questo animale una vita adeguata per la sua specie’’.
‘’Anche in Puglia – continua – questa estate vi è stato un episodio analogo.
Questa volta però era un lupo, ma a quanto sembra, cresciuto dall’uomo ma era ben monitorato dai carabinieri forestali che ne garantivano l’incolumità sua e delle persone.
Poi Hidro, il lupo di Alimini, è stato trasferito in Emilia Romagna nel centro recupero lupi problematici sul monte Adone e finalmente ha trovato una compagna della sua stessa specie’’.
(Articolo pubblicato con questo titolo il 10 dicembre 2020 sul sito online “la Siritide.it”)