Tolleranza zero nei confronti di “chi deturpa la natura e il nostro bellissimo territorio“: l’ha annunciato con un post sulla propria pagina Facebook il sindaco di Corbetta, Corbetta, nell’hinterland milanese, Marco Ballarini, utilizzando toni molto decisi e condividendo lo scatto realizzato in uno dei parchi cittadini, che ritrae un cigno con un pezzo di plastica in bocca.
“Si tratta di un orribile episodio fotografato nel nostro parco Ferrario – ha scritto il primo cittadino – Chi abbandona i rifiuti dovrebbe solo vergognarsi.
Le vere bestie siete voi incivili“.
Ballarini non è più disposto ad accettare che a fare le spese dell’inciviltà umana siano “gli splendidi animali che popolano e vivono in pace nelle nostre aree verdi” e quindi lancia un messaggio molto chiaro: “Non solo il nostro parco è ben sorvegliato dalla Polizia locale, ma è anche dotato di un ottimo sistema di videosorveglianza.
Vi troveremo e pagherete le conseguenze previste dalla legge.
È una promessa“.
Un avvertimento che “mi auguro non serva, perché spero sempre prevalgano il buon senso e il rispetto per gli spazi comuni, tanto più che il parco di Villa Ferrario è storico, rappresenta una ricchezza per il nostro territorio e come amministrazione stiamo facendo degli sforzi per valorizzarlo il più possibile – sottolinea il sindaco – Ospita cigni, scoiattoli, un pavone e così via.
Lasciare plastica abbandonata in giro è di per sé orribile, ma diventa ancora più grave se con questo gesto si danneggiano gli animali“.
Da qui la decisione di sensibilizzare la cittadinanza con un post ad hoc: “Per fortuna a Corbetta abbiamo tante persone che non si limitano a lamentarsi sui social per ciò che non va, ma si impegnano in prima persona per cambiare le cose – prosegue Ballarini – Per esempio il cittadino che ha scattato la foto.
È stato lui ad allontanare il cigno da quel pezzo di plastica prima che potesse ingoiarlo e a gettarlo via.
Questo è l’atteggiamento giusto“.
(Articolo di Lucia Landoni, pubblicato con questo titolo il 13 giugno 2020 sul sito online del quotidiano “la Repubblica”)