12/05/2020 – La decima commissione del Consiglio regionale del Lazio, presieduta da Marco Cacciatore, ha approvato oggi a maggioranza, con sette voti favorevoli e un astenuto, il rinvio all’Aula della proposta di deliberazione consiliare n. 42 del 17 febbraio 2020, che recepisce il testo del Piano Territoriale Paesistico Regionale (PTPR) quale scaturisce dai rilievi del Mibact trasmessi alla regione Lazio. Cacciatore ha spiegato i termini della vicenda, dicendo che rispetto al testo originario del Ptpr, contenuto nella deliberazione del Consiglio regionale n. 5 del 2019, ci sono stati dei rilievi da parte della Direzione Generale Archeologia, Belle arti e Paesaggio del Ministero per i Beni e le Attività culturali e per il Turismo, che la commissione non ha avuto tempo di esaminare, in quanto nei tre mesi a disposizione della stessa per l’esame è sopraggiunto il lockdown, con conseguenti due mesi di stop dei lavori. L’assessore all’urbanistica Massimiliano Valeriani ha detto, da parte sua, che nella delibera del 5 agosto 2019 la Giunta si era attenuta “in modo pedissequo” alle indicazioni del Consiglio, occupandosi del coordinamento del testo approvato in Aula e della redazione delle tavole allegate, che il Consiglio aveva dato mandato alla Giunta di elaborare. A questo punto il Consiglio potrà, ha proseguito Valeriani, qualora lo ritenga opportuno, recepire il testo come ricevuto dal ministero; ministero che per tramite del governo ha peraltro sollevato conflitto di attribuzione presso la Corte costituzionale, adducendo che la Regione abbia invaso le competenze statali, per il fatto di aver elaborato il piano in autonomia, anziché in collaborazione con il ministero stesso. Cosa su cui la Regione non è d’accordo, ha detto Valeriani, perché si ritiene che la competenza sia stata correttamente esercitata nel rispetto del codice Urbani (D.lgs. 42/2004, codice dei beni culturali e del paesaggio): pertanto, la Giunta è “ben […]