Survival Internazional annuncia che è stato ucciso, con colpi di arma da fuoco, un altro guardião da Amazônia; Zezico Guajajara, è il quinto indio guajajara assassinato negli ultimi quattro mesi. Il primo novembre, il guardião da Amazônia Paulo Paulino Guajajara è stato ucciso in un’imboscata da taglialegna illegali nel territorio di Araribóia; il 7 dicembre, i leader indigeni Firmino Prexede Guajajara e Raimundo Benício Guajajara sono stati assassinati in una sparatoria, il 13 dicembre, il 15enne Erisvan Guajajara è stato trovato pugnalato a morte nella municipalità di Amarante. Survival spiega che «le circostanze della morte di Zezico sono ancora poco chiare, ma i Guardiani sono stati presi di mira senza pietà dalle potenti mafie dei trafficanti di legname che sfruttano illegalmente i preziosi legni duri del territorio indigeno Arariboia, casa degli indigeni Guajajara e dei gruppi incontattati della tribù degli Awá». I guardiões da Amazônia pattugliano le foreste per impedire ai taglialegna illegali di invadere i territori indigeni e, dopo averli bloccati e aver distrutto le loro attrezzature, li scacciano. «E’ un lavoro molto pericoloso – sottolinea Survival – sono già stati uccisi cinque Guardiani e i loro leader ricevono continue minacce di morte. » Il coordinatore dei guardiões da Amazônia, Olimpio Guajajara, ha detto: «Abbiamo perso un altro compagno guerriero, un uomo che difendeva la vita. Abbiamo il cuore spezzato. Stiamo piangendo la sua morte. Proteggiamo la foresta per tutta l’umanità, ma forze potenti ci aspettano là fuori per ucciderci. Perché tutto questo? Chi di noi sarà il prossimo? L’attuale governo è brutale e il suo razzismo sta incoraggiando più violenza contro di noi. Abbiamo visto che qui regna l’impunità, ma vogliamo che sia fatta giustizia e vogliamo che le persone di tutto il mondo si schierino al nostro fianco». Amazon Watch spiega chi era l’indio assassinato: «Per 23 anni, Zezico ha servito il suo popolo […]