Importante pronuncia della Corte costituzionale in tema di tutela della fauna selvatica. La sentenza Corte costituzionale n. 171 del 10 luglio 2019 ha ritenuto legittime le disposizioni (art. 13 della legge regionale Piemonte n. 5/2018 in correlazione con il precedente art. 2 della medesima legge) con cui la Regione Piemonte ha sostanzialmente escluso “dal prelievo venatorio, le seguenti specie: fischione, canapiglia, mestolone, codone, marzaiola, folaga, porciglione, frullino, pavoncella, combattente, moriglione, allodola, merlo, pernice bianca, lepre variabile” (art. 2, comma 5°), in quanto dichiarate specie faunistiche particolarmente protette anche sotto il profilo sanzionatorio. I calendari venatori della Regione Piemonte, quindi, vedono un ampliamento delle specie protette, escludendo con norma regionale il prelievo venatorio ai danni di specie contemplate dalla legge quadro nazionale n. 157/1992 e s.m.i. (art. 18). Le disposizioni di cui alla legge quadro nazionale n. 157/1992 e s.m.i. costituiscono, pertanto, il nucleo minimo di salvaguardia della fauna selvatica, ma possono vedere il relativo ampliamento da parte delle normative delle Regioni e delle Province autonome, in quanto “non si risolvono in una riduzione della soglia minima di tutela della fauna selvatica, ma risultano, al contrario, più rigoros[e] rispetto alla disciplina statale, nella direzione quindi di un legittimo incremento della suddetta protezione minima”. Ormai si tratta di giurisprudenza costituzionale costante (vds. anche sentenze Corte cost. n. 174 del 2017; Corte cost. n. 7/2019; Corte cost. n. 139 del 2017; Corte cost. n. 74 del 2017; Corte cost. n. 227 del 2003; Corte cost. n. 577 del 1990). Gruppo d’Intervento Giuridico onlus SENTENZA N. 171 ANNO 2019 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE COSTITUZIONALE composta dai signori: Presidente: Giorgio LATTANZI; Giudici : Aldo CAROSI, Marta CARTABIA, Mario Rosario MORELLI, Giancarlo CORAGGIO, Giuliano AMATO, Silvana SCIARRA, Daria de PRETIS, Nicolò ZANON, Franco MODUGNO, Augusto Antonio BARBERA, Giulio PROSPERETTI, Giovanni AMOROSO, Francesco VIGANÒ, Luca ANTONINI, ha pronunciato la seguente SENTENZA […]