Riceviamo e volentieri pubblichiamo Negli ultimi mesi del 2019, al Centro Parchi Internazionale di Roma e al Gruppo Alberi Sacri erano pervenute, da parte di ambientalisti, naturalisti e cittadini, numerose circostanziate segnalazioni su pesanti operazioni di taglio di alberi e cespugli, della Pineta con Macchia Mediterranea, in corso nella Riserva Naturale Statale del Litorale Romano, in località Procoio di Ostia Lido, retrostante Via Mar Rosso, classificata nella Riserva come area di tipo 1 a maggiore protezione (n. 31 Tenuta di Pianabella – Procoio). Nel mese di dicembre 2019 sono stati quindi effettuati vari sopralluoghi nell’area adiacente a Via Mar Rosso, raccogliendo campioni naturalistici, documentazione scientifica e fotografica, nonché numerosi dati e informazioni, che confermano trattarsi di un vero e proprio massiccio esbosco intrapreso nella pineta con macchia mediterranea, ovviamente del tutto inconcepibile e inammissibile in una riserva naturale, per di più nella parte classificata a maggiore protezione. Risulta inoltre che tali manomissioni sono state ripetutamente denunziate alla magistratura, alle autorità competenti e sulla stampa, ad opera degli abitanti locali e delle associazioni attive nella zona, data la crescente preoccupazione per l’incombente sfacelo paesaggistico ed ecologico di questo importante settore della Riserva del Litorale. Lo spettacolo è impressionante: più che di taglio, si dovrebbe parlare di pesante devastazione della Pineta con macchia mediterranea, senza alcuna regola, tecnica o logica accettabile. Sono stati abbattuti o malamente danneggiati splendidi alberi sani di Pino a ombrello (Pinus pinea), Pino marittimo (Pinus pinaster), Leccio (Quercus ilex) e persino Sughera (Quercus suber), radendo al suolo senza scrupolo sottobosco e macchia, scorticando i tronchi e strappandoli dal suolo con mezzi meccanici. Questo intervento, che ha interessato non soltanto il livello arboreo, ma anche quello arbustivo, erbaceo e muscinale, è stato effettuato con pesanti mezzi cingolati anziché gommati, aprendo ovunque piste e varchi. Risulta quindi scomparsa gran parte della flora del sottobosco, […]