La bioeconomia delle foreste: conservare, ricostruire, rigenerare

 

Attraverso il secondo Forum nazionale sulla bioeconomia delle foreste intendiamo contribuire a migliorare la conoscenza del nostro patrimonio forestale e aumentare la consapevolezza che una buona gestione di questa importante infrastruttura verde può incidere in maniera significativa sulla qualità della nostra vita e nell’economia.

Conservare, ricostruire, rigenerare è il sottotitolo scelto per questa seconda edizione del Forum durante il quale ci occuperemo, da un lato di conservazione e tutela delle foreste, dall’altro cercheremo di promuovere una discussione sullo stato e le prospettive del settore per far crescere la sostenibilità dei prodotti e delle filiere forestali.

Il Forum sarà l’occasione per affrontare le questioni legate alla conservazione delle foreste anche alla luce del lavoro in corso per definire i decreti attuativi del Testo unico sulle filiere forestali (art. 6, comma 1 del Dlgs 34/2018).

Sarà l’occasione, inoltre, per confrontarci sul ruolo che le foreste possono svolgere per mitigare gli effetti del riscaldamento globale, sulle modalità di ricostruire i boschi nel caso di disastri naturali, come per la tempesta Vaia, su come combattere patologie o incendi boschivi, e sulle capacità delle foreste urbane di rigenerare e rendere complessivamente più sostenibili le nostre città.

Per raggiungere questi obiettivi continuiamo un percorso di condivisione con il mondo della ricerca, le istituzioni e le imprese, per dare voce alle esperienze e alle buone pratiche di gestione forestale sostenibile e responsabile, alle mobilitazioni e all’impegno culturale a favore della crescita del patrimonio arboreo, oltre a porre attenzione alla ricerca e all’innovazione di filiera capace di generare nuovi prodotti di origine forestale in grado di sostituire la plastica negli usi quotidiani.

Certamente non dimentichiamo che in questo settore è sempre più necessario che le attività siano improntate alla responsabile sociale d’impresa e al contrasto dei processi di illegalità, che è necessario creare nuove opportunità per i territori montani e le aziende del settore agro-forestale del nostro Paese che, dopo la tempesta Vaia dello scorso anno, sono chiamati a una riflessione puntuale e accurata sul loro futuro.

Il settore forestale italiano deve imboccare la strada della gestione forestale sostenibile e responsabile senza perdere ulteriore tempo e lo deve fare subito.

(Comunicato di Antonio Nicoletti,  responsabile nazionale aree protette e biodiversità di Legambiente, pubblicato con questo titolo il 29 ottobre 2019 sul sito online “greenreport.it”)

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