Pizza e birra, insieme a sostegno dell’ambiente

 

Il cambiamento climatico e la globale crisi ambientale sono i temi portanti del nostro tempo.

Così ripensare lo stile di vita, compiendo passi sempre più improntati alla sostenibilità e a difesa del pianeta, è ormai un’emergenza.

Richiede una presa di coscienza su temi universali come il rapporto tra uomo e natura, quindi sulla necessità di introdurre nel nostro sistema di vita nuove abitudini e innovazioni sostenibili, a basso impatto ambientale.

Anche a tavola.

Scegliere un atteggiamento sostenibile significa, infatti, attivare comportamenti fondati sul rispetto dell’ambiente anche nei piccoli gesti quotidiani come, appunto, lo stile di vita alimentare.

La sostenibilità a tavola ora passa attraverso uno degli alimenti più amati e consumati al mondo, la pizza.

E in particolare la pizza da asporto: secondo recenti dati, sono circa 2 milioni quelle che vengono consumate giornalmente.

Ebbene, che fine fanno i cartoni per l’asporto?

Non ci pensiamo, però i cartoni sporchi di cibo non possono essere riciclati con la carta ma nella maggior parte dei comuni vanno smaltiti con l’indifferenziata.

Producono così una grande quantità di rifiuti.

Per rendere l’idea, l’insieme di tutti i cartoni utilizzati ogni anno potrebbe creare una pila alta circa due Empire State Building e mezzo.

Così, per ovviare al problema Carlsberg ha pensato all’innovativo Betterbox.

È il primo packaging per la pizza da asporto realizzato interamente con gli scarti della produzione della birra.

Quindi 100% compostabile.

Per il brand danese, tra i primi produttori di birra al mondo, è fondamentale offrire il proprio contributo a sostegno del pianeta con innovazioni sempre più sostenibili.

Gli scarti di produzione della birra sono, infatti, un’ottima risorsa per produrre i contenitori della pizza.

Il procedimento è semplice e green: si crea una mescola con agenti aggreganti naturali e si lascia essiccare l’impasto.

Sfruttando le materie di scarto derivanti dal processo di produzione si possono realizzare innovazioni rivoluzionarie e sostenibili.

Per diffondere l’innovativo packaging, Carlsberg ha stretto una partnership con la pizzeria Cocciuto di Milano.

Così, dal 18 al 21 ottobre, i punti vendita del noto marchio, sinonimo di eccellenza in fatto di pizza napoletana nella città meneghina, situati in Via Bergognone 24 e Corso Lodi/Angolo via Gian Carlo Passeroni 2, consegneranno le proprie pizze (tramite UberEats) nei rivoluzionari cartoni ecosostenibili e in accoppiata con la nuova Carlsberg Pilsner.

Il progetto Betterbox, nato da un’idea creativa di M&C Saatchi, è infatti solo una delle ultime iniziative ideate da Carlsberg per promuovere la sostenibilità.

In pochi, ad esempio, sanno che il verde, colore che simboleggia più di altri il rispetto verso l’ambiente, paradossalmente è spesso uno degli inchiostri meno ecologici.

A partire da questo problema il brand di birra danese ha così deciso di modificare l’inchiostro delle etichette dei propri prodotti, utilizzandone uno più sostenibile e certificato Cradle-to-CradleTM.

Non solo.

Nell’ottica della ricerca e innovazione, anche i tappi delle bottiglie diventano più smart.

Per la gamma di prodotti in bottiglia, Carlsberg ha infatti adottato il nuovo tappo ZerO2.

Innovativo, perché è stato progettato per rimuovere la maggiore quantità possibile di ossigeno presente nella bottiglia in fase di imbottigliamento.

Una soluzione che consente di mantenere la freschezza del prodotto e la fragranza dei suoi aromi più a lungo nel tempo.

Questa filosofia si esprime, inoltre, nella rivisitata Beer Experience, ottenuta grazie a una nuova ricetta per Carlsberg Pilsner, perfezionata nel suo profilo organolettico, e in una nuova gamma di prodotti, di cui il fiore all’occhiello è Carlsberg Unfiltered.

 

(Articolo pubblicato con questo titolo il 19 ottobre 2019 sul sito online del quotidiano “la Repubblica”)

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