“Attenzione a salute e ambiente”. Sono due le richieste più pressanti che i consumatori di tutto il mondo chiedono ai marchi dell’industria alimentare e bevande (food&beverage) per voltare pagina. Sono preoccupati per il loro futuro e quello del pianeta. Pensano che siamo giunti ad un punto di svolta e che senza azioni virtuose la situazione potrebbe peggiorare nel giro di 5 anni. La maggior parte, però, è convinta che in larga misura sono loro i principali responsabili del mondo che li circonda e della propria salute. E’ lo spaccato che emerge dal rapporto Tetra Pak Index 2019, realizzato in collaborazione con Ipsos, che ha testato il sentimento e le attese di migliaia di consumatori di diversi mercati – tra cui Brasile, Cina, India, Indonesia, Arabia Saudita, Corea del Sud, Europa, UK e Usa – per capire che cosa si aspettassero dai prodotti commercializzati dai marchi del food&beverage nei prossimi 12 mesi e dal modo con cui questi vengono comunicati. Lo studio individua sei nuovi gruppi di consumatori, ciascuno dei quali ha un approccio diverso verso la salute e l’ambiente: ambasciatori attivi, amici del pianeta, attenti alla salute, follower, insolenti e scettici. In più la sensibilità e livelli di maturità sul tema cambiano anche in funzione del paese di provenienza. In Brasile, ad esempio, i consumatori sono maggiormente interessati a prodotti naturali e dal marchio eco-bio. Per quanto riguarda il Regno Unito, sono soprattutto i consumatori più giovani a collegare cibo, salute e ambiente, e molti di essi cercano di sperimentare diete diverse: flexitariana, vegetariana e vegana. Di conseguenza, qui troviamo molti “amici del pianeta” (+14%). La Cina segnala invece l’inquinamento atmosferico come la preoccupazione numero uno per i consumatori per quanto riguarda sia la salute che l’ambiente (50% e 70%). Pertanto, qui si ha un alto indice di consumatori “attenti alla salute” (+14%). “Il settore alimentare e delle bevande è forse il primo a riscontrare questa tendenza di convergenza tra l’attenzione alla salute e all’ambiente. Ciò offre […]