Consumo del suolo, cementificati due metri quadrati al secondo nel 2018. Costa: “Serve accelerare i disegni di legge in materia”

 

Ogni secondo in Italia vengono cementificati due metri quadrati.

Cioè 14 ettari al giorno di aree verdi o di campagna.

Una media di 51 chilometri quadrati in un anno.

È la fotografia dell’ultimo rapporto Ispra, il centro studi del Ministero dell’Ambiente e di Snpa, Sistema nazionale di protezione dell’Ambiente, presentato oggi a Palazzo Madama.

Il documento analizza il consumo di suolo nella penisola nell’anno 2018 e i risultati sono preoccupanti, soprattutto nelle città dove diminuiscono le aree verdi e aumenta, invece, lo spreco di suolo.

L’appello, condiviso anche dal ministro dell’Ambiente Sergio Costa, è quello di realizzare una legge ad hoc.

Sono infatti 12 quelli in materia depositati solo al Senato, ancora da analizzare.

I numeri – La situazione rispetto allo scorso anno, è stabilizzata, pur essendo ancora lontana dagli obiettivi europei che prevedono l’azzeramento del consumo di suolo netto, cioè il bilancio tra le colate di cemento e gli interventi di demolizione, deimpermeabilizzazione e rinaturalizzazione che restituiscono invece superfici naturali.

In totale, quasi la metà della perdita di suolo nazionale dell’ultimo anno si concentra nelle aree urbane, il 15% in quelle centrali e semicentrali, il 32% nelle fasce periferiche e meno dense.

La cementificazione avanza senza sosta soprattutto nelle aree già molto compromesse: il valore è 10 volte maggiore rispetto alle zone meno consumate.

L’esempio è Roma: con un incremento di superficie artificiale di quasi 75 ettari, è il comune italiano con la maggiore trasformazione.

Seguono Verona (33 ettari), L’Aquila (29), Olbia (25), Foggia (23), Alessandria (21), Venezia (19) e Bari (18), tra i comuni con popolazione maggiore di 50.000 abitanti.

Anche se il record lo raggiunge Milano: la totalità del consumo di suolo spazza via 11 ettari di aree verdi (su un totale di 11,5 ettari).

La “colpa” è soprattutto dei cantieri.

Coprono 2846 ettari e sono in gran parte destinati alla realizzazione di nuovi edifici e infrastrutture.

Tra le regioni, spicca, in negativo, il Veneto: in un anno il consumo di suolo è aumentato di 923 ettari. Seguono Lombardia (+633 ettari), Puglia (+425 ettari), Emilia-Romagna (+381 ettari) e Sicilia (+302 ettari).

Il consumo di suolo – non necessariamente abusivo – cresce anche nelle aree protette (+108 ettari nell’ultimo anno) e nelle aree vincolate per la tutela paesaggistica (+1074 ettari), ma anche in quelle a pericolosità idraulica media (+673 ettari) e da frana (+350 ettari) e nelle zone a pericolosità sismica (+1803 ettari).

Negli ultimi sei anni secondo le prime stime l’Italia ha perso superfici che erano in grado di produrre tre milioni di quintali di prodotti agricoli e ventimila quintali di prodotti legnosi, nonché di assicurare lo stoccaggio di due milioni di tonnellate di carbonio e l’infiltrazione di oltre 250 milioni di metri cubi di acqua di pioggia che ora, scorrendo in superficie, non sono più disponibili per la ricarica delle falde aggravando la pericolosità idraulica dei nostri territori”, si legge nel rapporto.

Un danno economico potenziale che arriva anche ai 3 miliardi di euro all’anno, dovuto alla perdita dei servizi ecosistemici del suolo.

Il fenomeno però non procede di pari passo con la crescita demografica: ogni abitante italiano ha in “carico” oltre 380 metri quadrati di superfici occupate da cemento, asfalto o altri materiali artificiali, un valore che cresce di quasi 2 metri quadrati ogni anno, con la popolazione che, al contrario, diminuisce sempre di più.

È come se, nell’ultimo anno, avessimo costruito 456 metri quadrati per ogni abitante in meno”, si legge sempre nel documento.

Il commento di Costa “Intendiamo accelerare sui disegni di legge sul consumo del suolo.

In queste ore ho fatto una riunione con le compagini di governo per chiudere la quadra.

C’è necessità della norma, stiamo viaggiando a ritmi di 4 metri quadrati al secondo di territorio cementificato – ha commentato il ministro dell’Ambiente riconfermato dal nuovo esecutivo – C’è poi il tema della desertificazione: è a rischio il 20% del territorio italiano.

È il momento di farla questa legge”.

Al momento solo al Senato sono depositati 12 disegni di legge in materia, presentati da tutti i partiti.

Come ministro posso fare il facilitatore della norma, visto che ogni volta siamo lì per arrivarci e poi non ci si arriva – ha aggiunto Costa – Altra cosa che posso fare è il raccordo fra le norme regionali e quella nazionale. Infine ho aperto un tavolo di confronto per prendere le migliori idee dal territorio e poter arricchire la norma nazionale”.

 

(Articolo pubblicato con questo titolo il 17 settembre 2019 sul sito online “Ambiente & Veleni” del quotidiano “Il Fatto Quotidiano”)

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N.B. – Al Senato sono stati presentati i seguenti disegni di legge: l’ultimo in ordine di tempo è stato presentato dalla senatrice Paola Nugnes (Gruppo Misto).

Disegno di legge S 86 – Disposizioni per la riduzione del consumo di suolo nonché delega al Governo in materia di rigenerazione delle aree urbane degradate – Presentato dalla senatrice Loredana De Petris il 23 marzo 2018, giorno dell’insediamento della attuale XVIII legislatura

Disegno di legge S 164Disposizioni per l’arresto del consumo di suolo, di riuso del suolo edificato e per la tutela del paesaggio – Presentato dalla senatrice Paola Nugnes (all’epoca M5S, ora Gruppo Misto) il 26 marzo 2018

Disegno di legge S 193Misure per il contenimento del consumo del suolo e il riuso del suolo edificato – Presentato come 1° firmatario dal sen. Mino Taricco (PD) il 28 marzo 2018, poi ritirato il 3 ottobre 2018

Disegno di legge S 438Disposizioni in materia di riqualificazione delle aree urbane degradate – Presentato come 1° firmataria dalla senatrice Maria Alessandra Gallone (FI-BP) il 30 maggio 2018

Disegno di legge S 572Agevolazioni per la riduzione del consumo del suolo, il recupero delle aree urbane e il riuso del suolo edificato, mediante un credito d’imposta per l’acquisto di fabbricati da restaurare – Presentato dal sen. Gaetano Nastri (Fratelli d’Italia) il 5 luglio 2018

Disegno di legge S 609Legge quadro in materia di valorizzazione delle aree agricole e di contenimento del consumo del suolo – Presentato dal sen. Francesco Mollame (M5S) il 9 luglio 2018)

Disegno di legge S 715 Promozione di iniziative locali per il recupero di terreni abbandonati e la creazione di orti sociali – Presentato dalla senatrice Daniela Donno (M5S) il 25 luglio 2018

Disegno di legge S 793 Norme per lo sviluppo di politiche abitative di edilizia residenziale pubblica e sociale strutturali, senza consumo di suolo e per il reimpiego di immobili inutilizzati, nonché modifiche alla legge 9 dicembre 1998, n. 431, concernenti la locazione degli immobili – Presentato dalla senatrice Loredana De Petris il 17 settembre 2018

Disegno di legge S 843  Misure per il contenimento del consumo del suolo e il riuso del suolo edificato e deleghe per la disciplina in materia di rigenerazione delle aree urbane degradate e per la definizione di incentivi di natura fiscale – Presentato come 1° firmatario dal sen. Mino Taricco (PD) il 4 ottobre 2018, in sostituzione del Disegno di legge n. 193, ritirato il giorno prima

Disegno di legge S 866Norme per il contenimento del consumo del suolo e la rigenerazione urbana, la tutela e valorizzazione dell’agricoltura e modifica all’articolo 14 del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, per la messa in sicurezza del territorio contro i rischi derivanti dal dissesto idrogeologico – Presentato dal sen. Gaetano Nastri (Fratelli d’Italia) il 15 ottobre 2018

Disegno di Legge S 1044 – Disposizioni per la corretta pianificazione del territorio, per il conseguente contenimento del consumo di suolo, per l’incentivazione del riuso edilizio ed urbanistico, nonché delega al Governo in materia di recupero delle aree urbane degradate – Presentato come 1° firmatario dal sen. Massimo Vittorio Berutti (Forza Italia) il 6 febbraio 2019

Disegno di legge S 1131 – Misure per la rigenerazione urbana – Presentato come 1° firmatario dal sen. Andrea Ferrazzi (PD) e comunicato alla Presidenza l’11 marzo 2019

Disegno di legge S 1177Norme per l’uso razionale e responsabile del suolo, del patrimonio edilizio e delle risorse naturaliPresentata come 1° firmatario dal sen. Luca Briziarelli (Lega) il 27 marzo 2019

Disegno di legge S 1398 – Disposizioni per l’arresto del consumo del suolo e per la rigenerazione urbana nonché delega al Governo per la ricognizione delle disposizioni vigenti in materia – Presentato dalla senatrice Paola Nugnes (Gruppo Misto) in data 9 luglio 2019; annunciato nella seduta n. 130 del 9 luglio 2019.

Visto l’alto numero dei disegni di legge, dopo un lungo ciclo di audizioni, il 3 luglio 2019 le Commissioni riunite Ambiente e Agricoltura hanno deciso di costituire un comitato ristretto per l’elaborazione di un testo base entro il prossimo 26 settembre.

Qualora tale termine decorra inutilmente, i relatori provvederanno direttamente alla redazione di un testo unificato, da sottoporre alle Commissioni riunite entro il successivo 3 ottobre.

Alla discussione generale si procederà successivamente all’elaborazione del testo unificato e alla sua assunzione come testo base.

Alla Camera dei Deputati sono state presentate le seguenti proposte di legge.

Proposta di legge C 63 –  Disposizioni per l’arresto del consumo di suolo e per il riuso dei suoli edificati – Presentata come 1° firmataria dall’on. Federica Daga (M5S) il 23 marzo 2018, giorno dell’insediamento della attuale XVIII legislatura

Proposta di legge C 108 – Norme in materia di contenimento del consumo del suolo, per il riuso del suolo edificato e per la rigenerazione urbana – Presentata dall’On. Laura Boldrini (Liberi e Uguali) il 23 marzo 2018

Proposta di legge C 113 – Princìpi generali in materia di rigenerazione urbana nonché di perequazione, compensazione e incentivazioni urbanistiche – presentata dall’On. Roberto Morassut il 23 marzo 2018

Proposta di legge C 178 – Legge quadro in materia di valorizzazione delle aree agricole e di contenimento del consumo del suolo – Presentata come 1° dall’On. Filippo Gallinella (M5S) il 23 marzo 2018

Proposta di legge C 279 – Norme per la riduzione del consumo di suolo – Presentata come 1° dall’On. Rossella Muroni (Liberi e Uguali) il 23 marzo 2018

Proposta di legge C 809Contenimento del consumo del suolo e riuso del suolo edificato – Presentata come 1° firmatario dall’On. Chiara Braga (PD) il 28 giugno 2018

Proposta di legge C 1529Disposizioni per la pianificazione del territorio, la rigenerazione urbana, il contenimento del consumo del suolo e il riuso edilizio e urbanistico, nonché delega al Governo in materia di riqualificazione delle aree urbane – Presentata come 1° firmatario dall’On. Diego Sozzani (Forza Italia) il 23 gennaio 2019

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