Erano davvero prevedibili, e previsti, i primi sbandamenti a sinistra del nuovo governo sulle Infrastrutture, affidate alla vice di Nicola Zingaretti Paola De Micheli, e le prime incertezze sui cosiddetti Sad (sussidi ambientalmente dannosi), che il ministero per l’Ambiente Sergio Costa valuta in almeno 15 miliardi di euro, mentre i tecnici di via XX Settembre e il nuovo ministro dell’Economia Roberto Gualtieri si accingerebbero a tagliare per appena un miliardo. Che anche in politica il destino del giallo con il rosso non produca un bel niente di verde? Già, sembrano solo buoni propositi tutti quei discorsi sulla “sostenibilità ambientale dello sviluppo” e il tanto invocato green new deal maschera semplicemente l’esigenza di nuovi investimenti pubblici per sostenere l’economia: le grandi famiglie politiche europee, in primis i socialdemocratici, sono storicamente e culturalmente più sensibili al mondo della produzione e dell’industria. Ovvero, costi quel che costi, purché si muova il Pil. Logica che produce non solo il nostro solito balletto Tav-Tap, ma contraddizioni ancor più clamorose, per esempio nel caso della Germania, il quarto tra i Paesi più ricchi del mondo (dopo Usa, Cina e Giappone): nonostante un decennio di crescita da capogiro e la forza politica dei vari governi di grande coalizione, i tedeschi sono ancora lì a dipendere al 40% dalle centrali a carbone, e ora si parla di chiuderle entro il 2035-2038, alla faccia della spinta per le energie rinnovabili; per non dire, poi, delle fabbriche d’auto ferme ai motori diesel truccati e di un’industria chimica iper-produttiva che è una colossale idrovora inquinante e si trova oggi a fronteggiare i problemi legati alla perdita di portata d’acqua dei fiumi. Non c’è nemmeno bisogno di sottoporre il Pd, un partito che accoglie ancora cantando Bandiera rossa il segretario orgogliosamente ex comunista Nicola Zingaretti, a un’improbabile versione politica del test di Lüscher, lo psicoterapeuta secondo cui la fobia del verde, guarda caso, indica “l’incapacità di essere sinceri e di vivere coerentemente secondo […]