La morte di Piero è un grande lutto per il giornalismo italiano ma soprattutto una grande perdita della sinistra e dell’informazione militante.
Con Piero, con Tiboni, con Luisa Morgantini e con un centinaio di compagni, tanti ma tanti anni fa, abbiamo dato, con la nascita di Radio Popolare, una voce a chi non l’aveva, in momenti difficili e tragici della storia milanese e italiana.
Ci siamo incontrati non molto tempo fa a Niguarda per ricordare Peppino Impastato e poi ho seguito attraverso i suoi comunicati e le sue lettere i tentativi di ridare slancio alla radio con le sue mille difficoltà.
Lasciate a me ricordare una sua storica esperienza di controinformazione sulla Strage di Stato, prima in assoluta per orientare e capire ciò che era successo.
Sarà difficile dimenticarlo.
Guido Pollice