Valeriani “Mibac e Comune facciano il resto”

 

la Repubblica 05.08.2019

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Lazio, Valeriani: a settembre pubblicheremo i vincoli concordati col Mibac

Nel piano territoriale paesistico della Regione Lazio “abbiamo ripristinato la compatibilità e la conformità paesaggistica, che però per Roma non deve rilasciare la Regione, ma il Comune o il Mibac”.

Lo spiega in un’intervista a Repubblica l’Assessore alle politiche urbanistiche del Lazio, Massimiliano Valeriani.

L’assessore aggiunge anche che il Mibac “può intervenire quando vuole per proteggere
il tessuto storico di Roma
” come ha fatto per il caso di uno dei villini del

Novecento della Capitale, Villa Paolina di Mallinckrodt.

Dal piano mancano ancora i vincoli per il centro storico di Roma, ma “a settembre chiederò agli uffici di predisporre tutto per la pubblicazione di vincoli già concordati con il Mibac in un accordo del 2016, che però non riguarda Roma, ma nel quale potremmo inserire i nuovi vincoli per la Capitale“, chiarisce Valeriani.

Ma perché nel Piano non sono stati posti nuovi vincoli?

Perché – precisa l’assessore regionale – non si possono mettere nuovi vincoli se non procedi alla loro pubblicazione per dare la possibilità ai vari soggetti di fare osservazioni. E allora sarebbero ricominciate le migliaia di osservazioni come quelle che sono state prodotte dal 2008, anno a cui risale il piano portato adesso in consiglio“.

E fu proprio il Comune di Roma a chiedere in quella sede “di escludere il centro storico dai vincoli paesaggistici perché voleva occuparsene direttamente“.

Quanto all’eventuale impugnazione del Piano da parte del Mibac, Valeriani ricorda che “il ministro Bonisoli temeva un’approvazione unilaterale e non concordata, ma così non è stato, perché le 445 osservazioni critiche sono state tutte tolte. Dunque  non c’è più nessun elemento di dissidio“.

(Articolo pubblicato con questo titolo il 5 agosto 2019 dalla Agenzia giornalistica AG/Cult)

N.B. – L’Assessore Valeriani sostiene che non si possono mettere nuovi vincoli se non procedi alla loro pubblicazione: sia lui, che il MIBAC ed il Comune di Roma non si sono resi conto che dal 2008 con la pubblicazione del PTPR così come adottato è stato contestualmente imposto il vincolo paesaggistico del centro storico di Roma come “bene tipizzato” ed individuato in colore rosso nella Tav. B24.

Il fatto che l’art. 43 delle Norme del PTPR non ne stabilisca la disciplina di tutela non significa che il vincolo non esista per cui comporta sul piano delle procedure il rilascio preventivo ed obbligatorio della “autorizzazione paesaggistica” su qualunque progetto di trasformazione del territorio, delegando al Comune di Roma subdelegato e la Soprintendenza interessata la responsabilità di pronunciarsi al riguardo.

Il Circolo Territoriale di Roma di VAS è ancora l’unico a sostenere da solo fin dal 29 ottobre del 2012 l’esistenza comunque di un vincolo che viene ignorato anche da tutti coloro che si battono per la tutela del centro storico di Roma       

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