Nel corso della plurimillenaria storia umana, migrazioni e clima sono sempre stati collegati, ma oggi gli impatti della crisi climatica causata dall’uomo probabilmente cambieranno i modelli di insediamento umani. Dina Ionesco è a capo della divisione migrazione, ambiente e cambiamenti climatici dell’International organization for migration (Iom) e da sempre in prima linea negli sforzi per studiare i legami tra migrazione, ambiente e clima e, come ha spiegato all’Onu, «ora viviamo in un’era in cui eventi catastrofici legati al clima sono collegati all’attività antropica, e questo probabilmente avrà un impatto notevole sul modo in cui decidiamo di migrare e stabilirci. L’Atlas of Environmental Migration, che fornisce esempi risalenti a 45.000 anni fa, dimostra che i cambiamenti ambientali e le catastrofi naturali hanno avuto un ruolo nel modo in cui la popolazione si è distribuita sul nostro pianeta nel corso della storia. Tuttavia, è molto probabile che i cambiamenti ambientali indesiderati creati direttamente o amplificati dai cambiamenti climatici, cambieranno ampiamente i modelli dell’insediamento umano. Il futuro degrado della terra utilizzata per l’agricoltura e l’allevamento, la distruzione di fragili ecosistemi e l’esaurimento di preziose risorse naturali come l’acqua dolce, avranno un impatto diretto sulla vita e sulle case delle persone». E la crisi climatica che vive il nostro pianeta sta già avendo preoccupanti effetti: secondo l’ Internal displacement monitoring centre, nel 2018 ben 17,2 milioni di persone «hanno dovuto abbandonare le proprie case a causa di catastrofi che hanno influito negativamente sulla loro vita». Anche i cambiamenti dell’ambiente più lenti, come l’acidificazione degli oceani, la desertificazione e l’erosione costiera, hanno un impatto diretto sul sostentamento delle persone e sulla loro capacità di sopravvivere nei loro luoghi di origine. La Ionesco, sottolinea che «esiste una forte possibilità che più persone migrino alla ricerca di migliori opportunità, poiché le condizioni di vita peggiorano nei […]