Il Governo Conte si appresta a firmare gli accordi per la realizzazione di quella autonomia differenziata prevista dall’art. 116, comma 3°, cost. per le Regioni a statuto ordinario. L’articolo 116, comma 3°, della Costituzione prevede la possibilità di attribuire forme e condizioni particolari di autonomia alle Regioni a statuto ordinario (c.d. “regionalismo differenziato” o “regionalismo asimmetrico”, in quanto consente ad alcune Regioni di dotarsi di poteri diversi dalle altre), ferme restando le particolari forme di cui godono le Regioni a statuto speciale (art. 116, primo comma). L’ambito delle materie nelle quali possono essere riconosciute tali forme ulteriori di autonomia concernono: tutte le materie che l’ art. 117, comma 3°, attribuisce alla competenza legislativa concorrente; un ulteriore limitato numero di materie riservate dallo stesso 117, comma 2°alla competenza legislativa esclusiva dello Stato: organizzazione della giustizia di pace norme generali sull’istruzione tutela dell’ambiente, dell’ecosistema e dei beni culturali. L’attribuzione di tali forme rafforzate di autonomia deve essere stabilita con legge rinforzata, che, dal punto di vista sostanziale, è formulata sulla base di un’intesa fra lo Stato e la Regione interessata, acquisito il parere degli enti locali interessati, nel rispetto dei princìpi di cui all’art. 119 Cost. in tema di autonomia finanziaria, mentre, dal punto di vista procedurale, è approvata dalle Camere a maggioranza assoluta dei componenti.PORT THIS AD Dal 2017 il Veneto, la Lombardia, l’Emilia-Romagna hanno avviato la prevista procedura per giungere all’intesa con lo Stato su una futura autonomia differenziata. Il Governo Conte e le Regioni Veneto, Lombardia ed Emilia-Romagna hanno predisposto, nel segreto più blindato e senza alcun dibattito pubblico, le relative bozze di intesa. Qui i testi delle bozze di intesa: bozza intesa con la Lombardia (15 maggio 2019), bozza intesa con il Veneto (16 maggio 2019), bozza intesa con l’Emilia-Romagna (16 maggio 2019). Il risultato, per quanto è dato a vedere, è uno scempio istituzionale su ambiente, cultura, scuola. Uno scempio istituzionale di ben dubbia costituzionalità, visto che è compito della Repubblica […]