Far “rinascere” il Corpo forestale dello Stato creando una nuova Polizia forestale ambientale e agroalimentare, che sia dotata della necessaria autonomia funzionale. È questo il fulcro della proposta di legge, a prima firma del deputato M5s Maurizio Cattoi, ufficiale in pensione dei forestali, che ha l’obiettivo “di superare la riforma Madia e il malessere degli ex appartenenti al Corpo forestale” raccontato anche da ilfattoquotidiano.it. Il ripristino del Corpo è al centro di altre proposte di legge presentate da un gruppo di deputati del gruppo Misto-Sogno Italia, tra cui l’ex M5s Silvia Benedetti, e dal deputato bellunese di Fratelli d’Italia Luca De Carlo. E lo stesso vicepremier Matteo Salvini aveva spiegato a dicembre 2018 che Forestale e carabinieri “sono due cose diverse e hanno storie diverse, stiamo valutando costi e tempi per ripristinare i danni dei governi precedenti”. Parole pronunciate però prima della sentenza della Corte Costituzionale, di cui sono state pubblicate proprio ieri le motivazioni, che ha deciso che è legittimo l’assorbimento dei forestali nell’Arma, voluto dal governo Renzi nel 2016 con l’obiettivo di dare maggiore efficienza al servizio e contenere le spese. Gli effetti della riforma Madia La sentenza non scioglie, però, i nodi sugli effetti della riforma: nell’estate 2017 oltre 100mila ettari di boschi italiani sono andati a fuoco, mentre erano operativi solo 8 elicotteri su 32 della ex forestale. “Una scelta infelice quella di sopprimere il Corpo forestale dello Stato – spiega a Cattoi – smembrandolo per motivi di riduzione della spesa e assegnando i relativi uomini e mezzi a cinque organismi differenti”. Soprattutto carabinieri e poi vigili del fuoco, polizia, guardia di finanza e ministero delle Politiche Agricole alimentari e forestali. “Oggi questi organismi fanno fatica a parlare tra loro – aggiunge il deputato M5s – Centinaia di forestali si sono dispersi nelle più varie amministrazioni dello Stato ed è stata attuata, per la prima volta nella storia della Repubblica, la militarizzazione coatta di 7mila dipendenti civili […]