Monte Rosa, da cinque giorni il termometro non va sottozero neanche nel rifugio più alto d’Europa

 

Dieci gradi alle otto di sera.

Una temperatura da sogno per chi da una settimana boccheggia nella canicola della Pianura Padana, il peggiore degli incubi per il fragile ambiente alpino d’alta quota.

Il grande caldo è arrivato anche nel cuore delle Alpi, sulle cime più alte tra quelli che un tempo si chiamavano ghiacci eterni: ieri sera, alle otto, la stazione meteorologica dell’Arpa Piemonte alla Capanna Margherita, il rifugio più alto d’Europa a 4554 metri sulla Punta Gnifetti nel gruppo del Monte Rosa segnava +9.7 °C e in settimana i termometri si sono più volte mantenuti sopra lo zero praticamente per tutto il giorno con temperature  minime di appena -0.5 °C.

Dal 2002, da quando è attiva la stazione meteorologica, non era mai successo di avere temperature, sia minime sia massime, così elevate, superiori di circa 10 gradi rispetto alle medie attese in questo periodo, neppure nella terribile estate del 2003 o nelle grandi ondate di caldo del 2005, 2012 e 2015 e non è stato un caso isolato: anche al Col Major, a 4750 metri poco sotto la cima del Monte Bianco, ieri i termometri sono saliti fino a +9.3 °C .

(Articolo di Valentina Acordon, pubblicato con questo titolo il 30 giugno 2019 sul sito online del quotidiano “la Repubblica”)

 

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