A Prignano sul Secchia nel modenese, domenica 2 giugno, Mangiasano e la “gastronomia di montagna”

Più volte, a ognuno di noi, ci è capitato di ascoltare testimonianze occasionali da parte di cittadini comuni che ci esprimono piacevoli emozioni provate nel vistare i nostri Paesi, i nostri Borghi, le nostre Campagne, i nostri Boschi; emozioni che fanno sembrare, al visitatore, luoghi, questi, in cui il tempo e lo spazio si è fermato, i luoghi ideali in cui vivere, quelli in cui davvero potersi sentire naufraghi nella Natura.

Da una piacevole e astratta sensazione di Naufragio ci caliamo nella realtà del nostro territorio e ci accorgiamo di essere testimoni che molti di questi piccoli magnifici borghi oggi sono disabitati e abbandonati a sé stessi: gli ultimi bar e negozi sono stati chiusi, i ragazzi più giovani si sono trasferiti in città, i contadini sono scomparsi e nessuno si occupa più della manutenzione e della pulizia del bosco. I campi coltivati diminuiscono, la vegetazione spontanea avanza e gli episodi di dissesto idrogeologico diventano sempre più frequenti e ravvicinati.

Problema serio questo visto che i 3/4 (75%) del territorio italiano è costituito da Montagne e Colline dove i piccoli Paesi a rischio di estinzione o a trasformarsi in dormitori sono davvero tanti. Oggi sul nostro Appennino ci sono molte Proposte, Azioni e Risorse per salvare le piante e gli animali e di questo ne facciamo plauso ma non dimentichiamoci dei Contadini.

Come la Storia ci porta testimonianza e ci insegna, gli agricoltori e chi opera sul terreno sono i migliori custodi del Territorio infatti, oggi, che le terre tendenzialmente vengono abbandonate non esiste più manutenzione di Boschi, Torrenti e Campagne per cui l’assetto del paesaggio cambia con le conseguenze che conosciamo.

Occorre rapidamente invertire la tendenza all’abbandono, al disinteresse di fare impresa e/o vivere attivamente in Montagna, occorre creare stimoli e opportunità, portare risorse affinché le iniziative esistenti e le nuove siano caratterizzate da redditività compatibili con le medie Europee.

Con questa condizioni essenziali potrebbero essere proprio i Contadini i veri protagonisti della rinascita dell’Appennino ma per sperare in una migrazione di ritorno ancora più efficace occorre naturalmente investire sui Giovani e sulla loro Creatività imprenditoriale con particolare attenzione al territorio, alla tradizione e all’ambiente.

Su queste motivazioni la Campagna “Mangiasano 2019:”Un Tipico Sano, Qualità dell’Ambiente e Qualità del Cibo” si inserisce perfettamente nel suo obiettivo di riflettere sulle problematiche dell’attuale sistema agroalimentare e di costruire soluzioni ecologiche adatte al territorio insieme a cittadini, agricoltori, artigiani, ristoratori, istituzioni al fine di ricostruire un rapporto cittadini-produttori, quindi città- campagna, sostenendo la qualità e la sicurezza alimentare delle piccole produzioni biologiche e naturali.

In questo contesto il comitato organizzatore ha individuato alcune Aziende che riceveranno speciale Menzione voluta dal Presidente Sen. Guido Pollice per sottolineare la caparbietà e l’amore per il territorio dimostrato giorno per giorno nel convivere con le problematiche di fare impresa nei territori rurali di montagna.

Altra Menzione speciale sarà indirizzata alle Associazioni di Volontariato di Prignano sulla Secchia per lodare la caparbietà e l’amore per il Prossimo, la Società Civile ed il territorio.

Giacobazzi Gianpaolo del Consiglio Nazionale di V.A.S.

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