Il comma 422 della legge di bilancio 2019 n. 145 del 30 dicembre 2018 prevede un Piano di dismissioni immobiliari in programma nel periodo 2019-2021 e dispone che «con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, da adottare entro il 30 aprile 2019, su proposta del Ministro dell’economia e delle finanze, è approvato un piano di cessione di immobili pubblici e sono disciplinati i criteri e le modalità di dismissione degli immobili da attuare negli anni 2019, 2020 e 2021. Con la medesima procedura si provvede almeno annualmente all’aggiornamento del piano, nell’arco del triennio». La lettera d) del comma 423 dell’art. 1 della legge di bilancio 2019 prevede anche «immobili ad uso diverso da quello abitativo di proprietà di altre pubbliche amministrazioni, diverse dagli enti territoriali, come definite ai sensi dell’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, che i suddetti enti possono proporre ai fini dell’inserimento nel piano di cessione.» L’art. 25 del decreto-legge n. 34 del 30 aprile 2019 (cosiddetto “Decreto Crescita”) prevede l’estensione delle dismissioni anche agli Enti Territoriali nel seguente modo: «La disposizione estende agli immobili degli enti territoriali, il piano di dismissioni prevista dai commi 422 e seguenti dell’articolo 1 della legge di bilancio per il 2019. Atteso che l’obiettivo in termini di introiti delle dismissioni fissato nella legge di bilancio rimane invariato, non si ascrivono effetti sui saldi di finanza pubblica.» Conseguentemente il disegno di legge A.C. 1807 di conversione del suddetto D.L. propone i 2 seguenti emendamenti: «1. All’articolo 1, comma 423, lettera d) della legge 30 dicembre 2018 n. 145, sono apportate le seguenti modificazioni: a) dopo la parola «proprietà» sono aggiunte le seguenti: «degli Enti territoriali e »; b) dopo la parola «Pubbliche amministrazioni», le parole «diverse dagli Enti territoriali» sono soppresse. 2. All’articolo 1, comma […]