Parte del bosco di Bacca Mandra, sulla costa di Quartu S. Elena, viene tagliato in quanto forestazione produttiva

 

Il Corpo forestale e di vigilanza ambientale ha risposto (nota prot. n. 26757 del 18 aprile 2019) alla richiesta di informazioni ambientali inoltrata (20 marzo 2019)  dall’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus riguardo il taglio, in corso di esecuzione, di una vasta formazione boschiva di Pinus e di Eucalyptus in località Bacca Mandra, sul litorale di Quartu S. Elena (CA).

L’area è parzialmente tutelata con vincolo idrogeologico (regio decreto legge n . 3267/1923e s.m.i.) e completamente con vincolo paesaggistico (decreto legislativo n. 42/2004 e s.m.i.).

Si tratta di un bosco misto con Pino d’Aleppo (piantato circa 30 anni fa), Eucalyptusgovernato a ceduo, macchia mediterranea con prevalenza di CorbezzoloErica e Olivastro, su terreni anche in pendenza del 35-40%, con presenza di fenomeni franosi.

Il Corpo forestale e di vigilanza ambientale ha comunicato che il taglio parziale del bosco è stato autorizzato con nota C.F.V.A. – Isp. CA prot. n. 64143 dell’1 ottobre 2014, comprendendo la pulizia delle fasce parafuoco, il diradamento delle conifere garantendo almeno il mantenimento del 40% della copertura forestale, nonché il taglio raso degli Eucalyptus, senza estirpazione, proprio per evitare “fenomeni erosivi e di dissesto idrogeologico”.

Non è stato autorizzato il taglio raso della pineta “in quanto le piante non hanno raggiunto il turno di maturità di 80 anni come disposto dall’art. 33 delle PMPF”, le prescrizioni di massima e di polizia forestale vigenti, approvate con decreto assessoriale n. 24/CFVA del 23 agosto 2006.

Gruppo d’Intervento Giuridico onlus

(Articolo pubblicato con questo titolo il 23 aprile 2019 sul sito del Gruppo d’Intervento Giuridico)

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