Meno vino, meno olio, ma anche meno cereali.
Via anche buona parte del pesce, sopraffatto sia dall’overfishing dei nostri mari, ma anche dall’aumento di Co2 nelle acque.
Calerà drasticamente, infine, anche la carne, per la cui produzione è richiesta una quantità di acqua che sempre meno potremo permetterci.
Così il cambiamento climatico sta arrivando dritto …
(Articolo di Elisabetta Ambrosi, pubblicato con questo titolo il 15 aprile 2019 su “Il Fatto Quotidiano”)