Al via da dall’11 marzo in Kenya, a Nairobi, la quarta Assemblea delle Nazioni Unite sull’ambiente, che riunisce i 193 Stati membri dell’Onu.
Obiettivo del forum ambientale più importante del mondo è capire come salvare il pianeta dal cambiamento climatico e dal sovrasfruttamento delle risorse e in quest’ottica fino al 15 marzo capi di Stato e ministri dell’Ambiente, con Ong, attivisti e amministratori di multinazionali si incontreranno per discutere e assumere impegni, nella prospettiva di un patto globale per l’ambiente.
Si parlerà delle soluzioni innovative per risolvere le sfide climatiche, come la geoingegneria, e dall’altro di produzione e consumo sostenibili; si affronteranno temi critici, come lo stop allo spreco alimentare, il sostegno alla decarbonizzazione delle economie e l’inquinamento da plastiche in mare.
Su quest’ultimo fronte il Wwf ha lanciato una mobilitazione per chiedere un Trattato legalmente vincolante per tutti i Paesi del mondo.
Un altro tema importante è quello delle nuove tecnologie, dalle soluzioni per rimuovere la CO2 dall’atmosfera agli aerosol iniettati nella stratosfera per bloccare i raggi solari e nell’Assemblea si discuterà una risoluzione in materia.
Quel che sembra certo è che non è più il momento di rimandare.
“Il tempo stringe“, ha evidenziato Joyce Msuya, direttrice esecutiva ad interim dell’Unep, che in una lettera agli Stati membri ha chiesto “coraggio e risolutezza” nell’affrontare le sfide ambientali.
(ANSA del 10 marzo 2019, ore 11:12)