Anche Arancio frena Strati e diserta la conferenza dei servizi sulla Next

 

La lettera del Comandante Antonio Arancio

N.B. – La nota fa sapere che il 1° parere negativo è stato espresso con nota prot. n. 32059 del 3 maggio 2017, dopo che da un mese e mezzo circa il bando dei gonfaloni era stato approvato con Deliberazione della Giunta Comunale n. 40 del 21 marzo 2017, su cui il dott. Luigi D’Aprano ha espresso parere favorevole di regolarità tecnica anche riguardo alla condizione che la “selezione avverrà in relazione all’offerta più vantaggiosa presentata per il numero di
impianti indicati, in termini economici e comunque espressa in forma di percentuale sui proventi delle diffusioni pubblicitarie, con una base minima di partecipazione del 10%“.

Non è dato di sapere se il dott. D’Aprano sia stato portato a conoscenza del parere negativo espresso dal dott. Antonio Arancio, che non è ad ogni modo servito ad impedire che il successivo 27 giugno 2017 una apposita commissione presieduta dal Dott. Luigi D’Aprano aggiudicasse la selezione alla “Next” S.r.l. benché avesse offerto il 6%.

 La Sentenza del TAR n. 198 del 7 gennaio 2019 ha testualmente stabilito:
– di ordinare «al Comune di Nettuno di dare piena ed integrale esecuzione, nel termine di 30 giorni, alla sentenza di questo Tribunale n. 4796/2018, provvedendo al riesame dell’istanza di autorizzazione proposta dalla ricorrente»;
– di condannare «il Comune di Nettuno, in caso di ulteriore inerzia, a decorrere dal trentunesimo giorno e per un periodo massimo di ulteriori 60 giorni, al pagamento in favore della ricorrente di una penalità di mora giornaliera pari ad Euro 50,00 per ogni giorno di ritardo nello svolgimento del suddetto riesame»;
– di disporre che «in caso di persistente inerzia dell’Amministrazione Comunale, protrattasi per oltre 90 giorni, all’esecuzione provveda, in qualità di Commissario ad acta, il Direttore della Direzione Centrale per le Risorse Finanziarie e Strumentali del Dipartimento per le Politiche del Personale dell’Amministrazione Civile e per le Risorse Strumentali e Finanziarie del Ministero dell’Interno, o funzionario da lui designato», ponendo «a carico del Comune di Nettuno il compenso del Commissario ad acta, da liquidarsi con successivo provvedimento, a richiesta dell’interessato».

I 30 giorni di tempo entro cui il Commissario Straordinario avrebbe dovuto provvedere sembrano scaduti, per cui il Comune di Nettuno si troverebbe costretto al pagamento in favore della “Next” S.r.l. di una penalità di mora giornaliera pari ad Euro 50,00 per ogni giorno di ritardo nello svolgimento del riesame del procedimento relativo al bando dei gonfaloni.

Riguardo al “riesame” vedi:

VAS invita e diffida il Commissario Straordinario del comune di Nettuno ad ottemperare alle sentenze del TAR sul bando dei gonfaloni nel pieno rispetto della normativa vigente in materia

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