Fraccaro, migliori investimenti in Italia sono per Ambiente

 

A febbraio “vedrete un piano importantissimo, idee concrete e tanti soldi, concreti, reali, a disposizione, miliardi di euro nei prossimi tre anni.

I migliori investimenti che oggi possiamo fare in Italia sono per la tutela dell’ambiente, contro il dissesto idrogeologico ed eventi calamitosi che sono sempre più all’ordine del giorno“.

Lo ha detto il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Riccardo Fraccaro, in visita in Trentino assieme al ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, ribadendo così quanto anticipato dal premier Giuseppe Conte e cioè che “a metà febbraio vareremo un Piano Nazionale sul dissesto idrogeologico” e che sugli investimenti nel settore, l’Italia ha chiesto flessibilità all’Ue. 

In particolare, parlando sul profilo Facebook di Costa da Dimaro, uno dei comuni del Trentino più colpiti dalle frane dello scorso autunno, Fraccaro ha insistito sul fatto che gli investimenti nel settore ambientale “portano più posti di lavoro e creano maggiore ricchezza sul territorio.

La tutela dell’ambiente porta turismo, porta sostenibilità ambientale ed economica e crea attività economica.

Investire nell’ambiente oggi, quindi, vuol dire fare business, guadagni – ha aggiunto – A partire da febbraio, al di là delle piccole e delle grandi opere, vogliamo mettere soldi prima di tutto sulla tutela del nostro territorio.

L’Italia è uno dei paesi più fragili al mondo ma anche uno dei più belli. 

Se lo tuteliamo avremo un futuro e un paese meraviglioso da dare ai nostri figli, se lo facciamo decadere come hanno fatto in questi anni, lo perdiamo, e non possiamo permettercelo“.

Il ministro Costa ha ribadito che contro il dissesto idrogeologico ci sono 9 miliardi di cui 2,5 per la fase di emergenza a disposizione della Protezione civile e oltre 6,6 in pacchetti da 900 milioni di euro ogni tre anni per progetti cantierabili.

Qualora ce ne fosse la necessità, per progetti il cui valore sia più consistente rispetto alle nostre disponibilità, possiamo anticipare con un mutuo Bei (Banca Europea per gli investimenti)”, aveva detto Costa nei giorni scorsi.  

Dall’Alto Adige alla Campania all’Emilia Romagna il maltempo che sta investendo l’Italia sta aggredendo un territorio molto fragile.

Il 79% dell’Italia ha problemi di dissesto.

Per questo ho investito una task force del Ministero sul dissesto, per collaborare costantemente con le Regioni e affinché i progetti presentati diventino cantierabili”, ha detto ancora Costa.

Possiamo fin da subito finanziare i progetti cantierabili come è avvenuto proprio martedì scorso con Sardegna e Sicilia a cui abbiamo dato 142 milioni di euro per aprire i cantieri.

Mettere in sicurezza il nostro Paese è la più grande opera pubblica necessaria.

Vogliamo cantieri diffusi per interventi di ripristino ambientale: il che significa anche posti di lavoro oltre che tutela del territorio.

Non possiamo continuamente inseguire l’emergenza, dobbiamo prevenire e prenderci cura del Paese. Serve un piano strutturale di prevenzione e i fondi a disposizione costituiscono un piano Marshall contro il dissesto.

Alle Regioni quindi dico: presentate i progetti e il ministero dell’Ambiente è al vostro fianco sempre”, conclude Costa.

 

(ANSA del 2 febbraio 2019, ore 17:35)

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