Anche Italia Che Cambia aderisce al Gruppo Unitario per le Foreste Italiane (GUFI), il sodalizio nato in modo spontaneo da semplici cittadini, professionisti, esperti di ambiti molto diversi (ecologi, biologi, agronomi, forestali, naturalisti, giuristi, medici, ingegneri, ecc., tra cui anche l’oncologa Patrizia Gentilini, il dottor Ugo Corrieri e il professor Bartolomeo Schirone), gruppi e associazioni, tutti accomunati «dalla volontà di mantenere e preservare il patrimonio forestale del nostro Paese nonché quello di difendere gli alberi ed il verde che anche nelle nostre città è troppo spesso aggredito con tagli sconsiderati o veri e propri abbattimenti», come spiegano. «L’approvazione del Testo Unico Forestale – contro cui ricordiamo si erano espressi circa 45.000 cittadini con una petizione su Change.org, centinaia di accademici ed associazioni – è stata l’occasione che ha coagulato il nostro impegno, permettendoci di dare vita il 6 aprile 2018 a Rieti al Convegno ”Biomasse Forestali ad uso energetico: aspetti ambientali, forestali, giuridici e sanitari” di cui sono disponibili gli Atti – spiegano dal Gruppo. La costituzione del GUFI rappresenta la naturale evoluzione e continuità di quell’impegno perché riteniamo che non possa essere disperso il grande patrimonio di conoscenze ed esperienze sorto in quell’occasione». L’adesione è del tutto gratuita e senza formalità alcuna, previa accettazione dei Principi fondanti e degli Obiettivi del GUFI, che si elencano qui di seguito. IL MANIFESTO I Principi fondanti 1. Il bosco è un ecosistema ossia un sistema complesso dominato da alberi, la cui componente biotica è costituita da piante di varie specie, animali, funghi, batteri ed altri organismi. 2. Il bosco è comparso sulla Terra molte decine di milioni di anni prima dell’uomo. Perciò il bosco non ha bisogno dell’uomo per perpetuarsi, ma è la vita dell’uomo che dipende dal bosco. Per questo semplice motivo il bosco è soggetto di diritti. 3. Il bosco produce suolo e stabilizza i versanti. Il bosco garantisce […]