La Regione Lazio sta valutando la possibilità di autorizzare una nuova discarica da 700.000 metri cubi all’interno del Comune di Roma. Più precisamente in località Pian Dell’Olmo, all’estremo confine nord della Capitale, alle spalle della Riserva Naturale della Marcigliana e in un’ansa del fiume Tevere, per una “superficie totale dell’invaso pari a 45.000 metri quadrati”. Un progetto che era stato già preso fortemente in considerazione a cavallo fra il 2011 e il 2012 e autorizzato “come sito alternativo a Malagrotta” – poi chiusa da Ignazio Marino nel 2013 – dall’allora prefetto Giuseppe Pecoraro, con l’avallo di Renata Polverini, Nicola Zingaretti e Gianni Alemanno, all’epoca rispettivamente governatrice, presidente della Provincia di Roma e sindaco della Capitale. L’esito della Valutazione d’Impatto Ambientale si conoscerà entro 6 mesi dalla richiesta, dunque in primavera. Il sito ricade fra quelli “idonei” già individuati dagli uffici tecnici della Città Metropolitana di Roma, oggi presieduta da Virginia Raggi. I PROPONENTI E LA NUOVA DISCARICA – All’epoca, a offrire i propri servigi alla città di Roma era stato Manlio Cerroni, il patron di Malagrotta recentemente assolto dalle accuse di associazione a delinquere dedita al traffico illecito di rifiuti. Questa volta, invece, la domanda per una “piattaforma per lo smaltimento definitivo dei residui prodotti dal processo dell’end of waste” è stata inoltrata agli uffici regionali il 28 settembre scorso dalla Torre di Procoio srl, società che collegata con il Gruppo Maio, la realtà imprenditoriale più importante in Abruzzo nel settore dello smaltimento rifiuti. Amministratore unico della TdP, infatti, è Manuel Turchi ex calciatore di Serie B nella Virtus Lanciano e genero di Franco Maio, dominus del gruppo societario e proprietario dello stesso club rossonero. Nella richiesta di valutazione di impatto ambientale, si legge che “la piattaforma accetterà esclusivamente i residui provenienti da impianti di trattamento e valorizzazione dei rifiuti, esistenti ed in via di realizzazione, nell’area della Città Metropolitana di Roma” allo scopo di “sanare l’attuale problema che affligge l’Area […]