A Roma il murales mangia-smog, è il più grande d’Europa

 

ROMA – Un airone alto cinque piani che caccia la sua preda in un mare gravemente inquinato, ma che a sua volta “caccia” via l’inquinamento dell’aria da uno degli incroci più trafficati della Capitale.

È Hunting Pollution, il più grande murales green d’Europa, inaugurato oggi nel quartiere Ostiense di Roma.

La pittura con cui è stato realizzato – la Airlite – è molto speciale: dodici metri quadrati possono assorbire le sostanze nocive prodotte da un’auto in un giorno.

L’intero murales – ben mille metri quadrati – depurerà l’aria della città, è stato calcolato, quanto un bosco di trenta alberi.

Autore dell’opera mangia-smog è Federico Massa, in arte Iena Cruz, street artist milanese di fama internazionale che da anni affronta i temi dell’inquinamento ambientale, del riscaldamento globale e delle specie in estinzione come appunto l”airone tricolorè protagonista del gigantesco dipinto che copre un intero palazzo all’angolo tra via del Porto Fluviale e via del Gazometro, una zona già nota in città per le sue opere di street art.

La creatività di Iena Cruz si è incontrata con la no-profit al femminile Yourban2030 di Veronica De Angelis, che si occupa di sostenibilità ambientale e arte, e la ‘Air is art’ dell’americana Kristen Grove, che dal 2017 vuole fondere arte sostenibile e comunità culturali.

Il risultato è un murales da Guinness.

La vernice antismog, infatti, abbatte i livelli di ossidi d’azoto emessi dalle auto, il benzene e la formaldeide, agisce contro il fumo di sigaretta, i cattivi odori ed elimina persino i batteri resistenti agli antibiotici.

Un prodotto che potrebbe diventare sempre più diffuso, quindi, anche negli usi non artistici.

 

(Articolo pubblicato con questo titolo il 27 ottobre 2018 sul sito online del quotidiano “la Repubbica”)

 

Vedi anche http://garbatella.romatoday.it/ostiense/video-murale-ecosostenibile-ostiense-roma-.html

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