“VA BENE se pago con dieci bicchieri di plastica?“. “Certo, ecco a lei il suo biglietto dell’autobus“. Conversazioni immaginarie? No, reali, almeno a Surabaya, Indonesia, dove l’amministrazione locale ha lanciato un innovativo e intelligente servizio per cercare di combattere l’inquinamento da plastica: il biglietto del bus può essere acquistato “pagando” con la consegna di plastica recuperata. Inaugurato qualche mese fa, il servizio sta funzionando davvero sui mezzi “Suroboyobus”. Un biglietto valido due ore per girare nella seconda più grande città indonesiana lo si acquista consegnando 10 bicchieri monouso in plastica oppure 5 grandi bottiglie. L’idea è quella di contribuire a una doppia battaglia: contro il degrado da plastica e quello da mezzo inquinanti. L’ Indonesia, che produce 187 milioni di tonnellate di rifiuti in plastica ogni anno, è considerato il secondo più grande Paese inquinatore degli oceani marini dopo la Cina. Al contempo nella città di Surabaya c’è un problema: i mezzi privati che circolano sulle strade sono oltre il 75% e il sindaco sta facendo una campagna per arrivare a 50% privati e 50% pubblici. Così, per incentivare l’uso del bus, il biglietto lo si paga ripulendo la città e riciclando. L’obiettivo ambizioso è di liberarsi dai rifiuti di plastica entro il 2020. “I rifiuti, come le bottiglie di plastica, si accumulano nel mio quartiere, quindi le ho portate qui in modo che l’ambiente non sia solo più pulito ma anche per facilitare il carico di lavoro dei netturbini” racconta alla Reuters una residente di Surabaya, Linda Rahmawati, alla fermata dei bus. Secondo i dati del comune il sistema autobus può aiutare a raccogliere fino a 250 kg di plastica al giorno, circa 7,5 tonnellate al mese. Come accade per il riciclo in Italia, le bottiglie recuperate, una volta rimosse etichette e tappi, vengono vendute all’asta alle aziende […]