Volontari di Greenpeace provenienti da tutta Italia, in questi giorni a Vitorchiano in provincia di Viterbo per una riunione nazionale, hanno installato la riproduzione di una balena sommersa da un mare di plastica usa e getta per denunciare simbolicamente l’impatto che questo materiale ha sugli ecosistemi marini.
I volontari hanno inoltre aperto uno striscione con il messaggio “Il mare non è usa e getta”.
”Ogni minuto finisce in mare l’equivalente di un camion pieno di plastica, una situazione sempre più grave”, sottolinea Giuseppe Ungherese, responsabile campagna Inquinamento di Greenpeace Italia.
«Le grandi aziende continuano a fare enormi profitti grazie alla crescente produzione di plastica monouso, pur essendo perfettamente a conoscenza del fatto che è impossibile riciclarla tutta.
Per questo, insieme ad oltre un milione di persone che hanno aderito al nostro appello, chiediamo di ridurre drasticamente l’utilizzo di contenitori e imballaggi in plastica usa e getta”.
(ANSA del 21 luglio 2018, ore 16:15)