VICO EQUENSE Via San Francesco, località San Salvatore, più su c’è un casale già ottimamente servito da via San Filippo dove possono già transitare le auto (tutti questi santi sembrano non voler proteggere e tutelare però questa zona tra le più belle della collina dal punto di vista paesaggistico). Qualcuno però avrà deciso che forse per macchinoni più grossi, forse quella strada non bastava e allora giù a demolire, sbancare e divellere alberi di ulivo, spaccare la roccia per fare una nuova strada. Naturalmente ci sono tutte le autorizzazioni e i permessi paesaggistici come sempre accade su questo territorio. FAITO Località vecchia fattoria, anche qui uno sbancamento ciclopico, alberi secolari abbattuti e divelti senza pietà, più avanti, dietro la parte più alta dello sbancamento la roccia è stata frantumata per costruire una strada che porta in una specie di ranch. Avvicinarsi è impossibile, e anche molto rischioso, infatti posso solo descrivere quello che stanno facendo. MARINA DI SEIANO-VICO EQUENSESi cambia spartito ma la musica suonata è sempre la stessa. Palafitte di legno su ciò che rimane di una scogliera totalmente lottizzata per una ennesima pedana, qualcuno lamentava la mancanza di continuità stilistica con quella accanto che è certamente più bella anche se l’effetto è quello di una pista di atterraggio dell’aeroporto di Hong Kong, ma la continuità stilistica mancante è la cosa meno rilevante, ciò che è grave è l’aver dato spazi una volta dei cittadini a dei commercianti/clienti solo per il loro tornaconto! Tutta la marina di Seiano è stata data in affitto a commercianti e albergatori, così pure tutte le spiagge. Su via Murrano ormai tutti hanno una propria piattaforma, gazebi, bancarielli vari, insomma un immenso souk dove ognuno agisce in autonomia. Ora, questi tre esempi, questi tre fatti, questi tre scempi, hanno a mio avviso (e […]