«Decriminalizzare la solidarietà, creare passaggi sicuri per i rifugiati, proteggere le vittime di abusi». Sono i tre obiettivi dell’iniziativa dei cittadini europei (Ice) “Welcoming Europe.Per un’Europa che accoglie” presentata a Roma dalle organizzazioni che la promuovono in Italia: Radicali Italiani, Legambiente, Fcei, Cnca, Fondazione Casa della Carità, Oxfam, Comitato Verità e Giustizia per i Nuovi Desaparecidos del Mediterraneo, Aoi, Agenzia Scalabriniana per la Cooperazione e lo sviluppo, ActionAid, Comitato Verità e Giustizia per i Nuovi Desaparecidos del Mediterraneo, A Buon Diritto, Acli, Arci, Baobab Experience, Cild. L’Ice è uno strumento di democrazia partecipativa con cui si invita la Commissione europea a presentare un atto legislativo in materie di competenza Ue. Serve un milione di firme in 12 mesi in almeno 7 Paesi membri. La proposta “Welcoming Europe. Per un’Europa che accoglie” è stata registrata presso la Commissione europea a dicembre 2017 ed è stata approvata il 14 febbraio 2018. Le sottoscrizioni utili dovranno essere raccolte entro febbraio 2019. Oltre che in Italia, si sono costituiti comitati promotori in Austria, Belgio, Bulgaria, Croazia, Estonia, Finlandia, Francia, Grecia, Irlanda, Lussemburgo, Olanda, Portogallo, Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Ungheria e sono numerosi i network europei coinvolti. Le organizzazioni italiane sottolineano che «di fronte ai fallimenti e alle enormi difficoltà dei governi nazionali nella gestione dei flussi migratori, i cittadini europei chiedono alla Commissione europea di agire, rivedendo la normativa, perché credono in un’Europa che accoglie e tutela i diritti umani». Ecco i punti fermi della proposta Salvare vite non è reato. Vogliamo decriminalizzare la solidarietà. Si propone di riformare la direttiva c.d. “facilitazioni” 2002/90/CE – che definisce il favoreggiamento dell’ingresso, del transito e del soggiorno illegali – per impedire la criminalizzazione di atti umanitari da parte di volontari e attivisti nei confronti dei migranti come sempre più spesso accade. Liberi di accogliere i rifugiati. Vogliamo creare passaggi sicuri e ampliare i programmi di […]