L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus ha inoltrato (27 marzo 2018) una specifica istanza alla Città metropolitana di Roma Capitale (Dipartimento VI “Pianificazione territoriale generale” – Servizio 3 “Geologico e difesa del suolo, protezione civile in ambito metropolitano”) per l’adozione di un provvedimento di immediata revoca (art. 21 quinques della legge n. 241/1990 e s.m.i.) del taglio di un bosco con governo a ceduo esteso 21 ettari in località Castello Romano, nella riserva naturale regionale “Decima – Malafede”, da parte della Società agricola Le Tenute s.r.l. (sede in Via della Cesarina, 22 – Roma), sui terreni della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli (Propaganda Fide), detentrice di estese proprietà immobiliari nell’Agro Romano. I tagli boschivi sono, infatti, iniziati il 16 marzo 2018, nel pieno del periodo di nidificazione dell’avifauna selvatica presente nell’area, le spallette boschive di Castel Romano, bosco misto (Quercia, Cerro e Leccio, Corbezzolo, Lentisco, Fillirea, Ginestra, Perastro, Prugnolo), con presenza di numerose specie faunistiche, fra cui Falco pecchiaiolo, Poiana, Tasso, Istrice, Nibbio bruno, Daino, Picchio Verde, Picchio rosso maggiore, il rarissimo Ululone dal ventre giallo, Rana dalmatina. L’istanza è stata inviata anche alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma e ai Carabinieri Forestale per verificare l’eventuale commissione di reati in danno della fauna selvatica. Coinvolti il Ministero per i beni e attività culturali e il turismo, Roma Capitale, la Città metropolitana di Roma Capitale, i Municipi IX e X, di Roma Capitale, la Soprintendenza per archeologia, belle arti e paesaggio di Roma, l’Ente “Roma Natura”. Il taglio del bosco è stato autorizzato dalla Città metropolitana di Roma Capitale (Dipartimento VI “Pianificazione territoriale generale” – Servizio 3 “Geologico e difesa del suolo, protezione civile in ambito metropolitano”) con nota prot. n. 488 dell’8 marzo 2018 (regio decreto n. 3267/1923 e s.m.i., legge regionale Lazio n. 39/2002, regolamento […]