Se il bilancio dell’One Planet Summit sembra quantomeno contraddittorio, l’United Nations framework convention on climate change presenta un riepilogo degli impegni presi e sottolinea che i leader mondiali che si sono riuniti ieri a Parigi hanno apprezzato «il trasferimento di flussi finanziari che rappresentano miliardi e trilioni di dollari verso un futuro low-carbon del quale beneficeranno le popolazioni e i lorio mezzi di sussistenza». Intervenendo al summit la segretaria esecutiva dell’Unfccc, Patricia Espinosa, ha detto che «questa giornata rappresenta un momento straordinario supplementare negli sforzi mondiali per trasformare le promesse dell’Accordo di Parigi in una realtà mondiale; in altri termini, assicurare un avvenire sicuro per il clima ai quattro angoli del mondo e contribuire a un futuro sostenibile per ogni uomo, donna e bambino. Dal sistema delle Nazioni Unite ai governi, passando per gli investitori, oggi sono stati mobilitati miliardi e dei trilioni di dollari, convergendo così sia verso la trasformazione dell’energia mondiale che del settore agricolo, completando i fondi già versati prima, durante e dopo Parigi 2015. Sappiamo che questo sarà un lungo viaggio e che ci saranno degli ostacoli lungo la strada. Ma l’allineamento di così tanti settori dell’economia mondiale, il processo per riaggiustare il sistema finanziario e il sostegno ai National climate action plans o NDC dei Paesi in via di sviluppo annunciato oggi, dovrebbe dare a ciascuno di noi il senso dell’urgenza e dell’ampiezza richiesta di quel che stiamo mettendo in atto. Dopo la Conferenza dell’Onu sul clima 2017 à Bonn e l’One Planet Summit a Parigi, aspettiamo con impazienza la California, la Cop 24 in Polonia nel 2018 e il Summit del Segretario generale dell’Onu nel 2019, mentre il mondo lavora ad aumentare le sue ambizioni prima del 2020 nel quadro del processo dell’Onu sui cambiamenti climatici». Secondo l’Unfccc il summit voluto da Macron, […]