Quando è nata l’ecologia ? Negli anni ottanta, col “nucleare”, nel 1970 ? I più informati citano il biologo tedesco Ernst Haeckel che ha usato questa parola per la prima volta nel 1866.
Per capire qualcosa delle lotte attuali per la difesa della natura, della biodiversità, per rallentare il riscaldamento planetario, contro gli inquinamenti, contro le frane e alluvioni, è necessario fare un salto indietro e scoprire che, dalla metà dell’Ottocento, scienziati, intellettuali, scrittori, hanno denunciato le alterazioni dell’ambiente dovute alle attività umane: alle industrie, all’agricoltura intensiva, alla rapina del suolo e dei minerali e dell’acqua, alla speculazione edilizia.
Chi erano questi precursori, che cosa hanno scritto, come sono stati ascoltati ?
La risposta è finalmente data dalla ”Cronologia ambientale” che il professor Luigi Piccioni, dell’Università della Calabria, ha di recente “pubblicato”, cioè reso accessibile gratuitamente ai lettori, in un numero monografico di “altronovecento”, la rivista telematica della Fondazione Luigi Micheletti e del Museo dell’Industria e del Lavoro di Brescia:
http://www.fondazionemicheletti.eu/altronovecento/quaderni/Piccioni_2017_Cronologia-ambientale_1854-2000.pdf
Nelle 118 pagine della cronologia del prof. Piccioni, nelle molte centinaia di schede che si snodano, in ordine cronologico, lungo un secolo e mezzo, si incontrano personaggi, eventi, titoli di libri e anche di film sui vari aspetti dell’ambiente e dell’ambientalismo.
Persone e cose che ci tornano alla mente o che non avevamo mai conosciuto, eventi, lotte, battaglie per un mondo migliore e più sano, anche vittorie che ci danno coraggio per proseguire nel tormentato cammino della difesa dei valori da cui dipende la salute, la giustizia, un lavoro che assicuri un salario senza violenza a se stessi, agli altri, alla natura. E al prof. Piccioni un sincero grazie.