Una sorta di stupidità collettiva si è impadronita del paese. È sostenuta e diffusa da quel gruppo che durante le ultime amministrative si presentò come VicoInvolgiamo e attualmente è dalla parte di Andrea Buonocore sindaco, ma soprattutto dalla parte di Gennaro Cinque assessore ai lavori pubblici, il vero sindaco della città che continua a fare quello che ha sempre fatto: sfondare strade, ricoprirle asfaltarle, e risfondarle di nuovo per lo meno per tre volte. Ebbene come si manifesta questa stupidità? Quali sono i modi in cui è possibile riconoscerla? Il primo fra tutti un plateale esercizio di azioni mielose, stucchevoli sostenute da un beotismo culturale che fa rabbrividire persino i bigliettini dei baci perugini, a praticarlo sono dottori, dottoresse (intendo medici), e avvocati, soprattutto avvocati i veri spin doctor di questa amministrazione, affiancati poi da una pletora di gente che si è autodefinita imprenditore o imprenditrice, qualche scrittrice, insomma un milieu che veicola la peggiore paccottiglia provinciale di paese, per dire: quelle o quelli che si svegliano una mattina e dicono “ho avuto un’idea per migliorare questo paese” , – sono i più pericolosi – qualche esempio: associazioni culturali; eh sì! Oggi vanno per la maggiore. Vuoi fare veramente qualche “affaruccio” con soldi pubblici? Fai subito un’associazione culturale, mettici un nome importante, chessò: Raffaello, Tiziano, Michelangelo, e il più è fatto. In genere hanno sempre finalità filantropiche, attraverso queste poi si passa ad altri tipi di finalità diciamo più speculative, ostentando un buonismo d’accatto, esempio: aiutare studenti bisognosi o cose del genere. Queste associazioni però, che vogliono salvare il paese e l’umanità dal degrado si guardano bene dal dire una sola parola sulla totale deficienza di servizi sociali per bambini, scolastici o per anziani. Attraverso queste o parallele a queste, si attivano altri tipi di manifestazioni tipo: adotta un’ aiuola, per altro copiata, come tutto, da altri comuni costieri […]