Incendi, le falle di una riforma simbolo dei mille giorni

Le telecamere della Rai, ieri, hanno mostrato le immagini dell’aeroporto di Ciampino, dove è ospitata la flotta antincendio dello stato.

La maggior parte degli elicotteri resta a terra: sono 16 ma solo 3 vengono utilizzati.

La colpa, secondo il servizio, è la mancanza dei decreti attuativi per rendere operativo il personale che è passato dal Corpo forestale ai Vigili del fuoco.

La riforma Madia ha infatti soppresso la forestale, dividendo il personale tra caschi rossi e Arma.

Altri 16 velivoli sono andati ai Carabinieri che però non avrebbero ancora stanziato fondi sufficienti per la manutenzione di tutti gli elicotteri.

La polemica su una delle riforme simbolo dei mille giorni del governo Renzi è proseguita anche ieri.

«Che lo squilibrio nella ripartizione numerica degli uomini del soppresso Corpo forestale avrebbe depotenziato la lotta agli incendi lo avevamo denunciato inascoltati da mesi – ha spiegato Antonio Brizzi, del sindacato Conapo dei Vigili del fuoco -. Sin da quando, a fine 2016, si era saputo che solo 360 ex forestali sarebbero stati assegnati ai pompieri, per svolgere mansioni che sino al 2016 svolgevano, seppur in modo non esclusivo, in quasi 8mila forestali e nonostante eravamo già carenti di 3.500 caschi rossi».

Sotto accusa anche la gestione dei mezzi: «Ai Carabinieri sono stati assegnati 8 elicotteri Breda idonei all’

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