A partire dal 1 gennaio 2018 diminuirà il contributo ambientale dovuto sia per gli imballaggi in acciaio (passando dagli attuali 13€/ton a 8€/ton), sia per quelli in vetro: dai 16,3€/ton previsti a partire da domani l’altro, con l’arrivo del 2018 si passerà a 13,3€/ton.
È quanto ha deliberato il cda Conai, il Consorzio nazionale imballaggi, per quanto riguarda l’ammontare del contributo ambientale, ovvero la forma di finanziamento – stabilita per ciascuna tipologia di materiale di imballaggio – attraverso la quale Conai «ripartisce tra produttori e utilizzatori il costo per i maggiori oneri della raccolta differenziata, per il riciclaggio e per il recupero dei rifiuti di imballaggi».
Il Consorzio spiega tali variazioni come un «segnale dell’impegno del sistema consortile ad ottimizzare le risorse ed a contenere i costi per le imprese consorziate – produttrici e utilizzatrici di imballaggi – garantendo il ritiro dei rifiuti urbani di imballaggio sull’intero territorio nazionale ed il riconoscimento ai Comuni dei corrispettivi previsti dal vigente accordo quadro Anci-Conai».
I materiali scelti, ovvero acciaio e vetro, si distinguono per le buone potenzialità di riciclo mostrate: entrambi materiali potenzialmente riciclabili all’infinito, in Italia gli ultimi dati per il recupero degli imballaggi parlano di un avvio a riciclo al 77,5% rispetto all’immesso al consumo per l’acciaio (consorzio Ricrea) e del 70,9% per quanto riguarda il vetro (consorzio Coreve).
(Articolo pubblicato con questo titolo il 29 giugno 2017 sul sito online “greenreport.it”)