La Lega antivivisezione (Lav) ha accolto «con rammarico e seria preoccupazione la decisione del Tar del Lazio che sospende con decreto cautelare urgente l’ordinanza “anti-botti” del sindaco di Roma, Virginia Raggi, peraltro senza neppure aver sentito le ragioni del Comune.» «In attesa delle motivazioni della decisione adottata dal Tar del Lazio, non ancora note, ribadiamo la pericolosità dei “botti” di Capodanno per animali e persone, e chiediamo ai Sindaci di continuare ad emanare ordinanze che ne vietino l’utilizzo, nel rispetto delle procedure previste per legge e degli obblighi di informazione alle autorità prefettizie. Vietare l’uso di petardi, botti e artifici pirotecnici è un atto di responsabilità, affinché i festeggiamenti di Capodanno non si traducano in una tragedia per gli animali, oltre che per salvaguardare l’incolumità dei cittadini. Anche in considerazione del fatto che il capodanno risulta essere un momento di massima allerta delle misure preventive antiterrorismo istituite in molte città italiane». Gli animalisti ricordano che il bilancio ufficiale del Capodanno 2016 è di «251 persone ferite a causa dei botti, cui si aggiungono le conseguenze, devastanti, per gli animali». Ilaria Innocenti responsabile Lav Area animali familiari, aggiunge: «Il fragore, infatti, oltre a scatenare una naturale reazione di spavento, li porta frequentemente a perdere l’orientamento, esponendoli così al rischio di smarrimento e/o investimento, altra circostanza che può mettere a repentaglio l’incolumità di animali e persone, che i Sindaci hanno il dovere di tutelare. In caso poi di esplosioni in prossimità dell’animale, sia d’affezione che selvatico, vagante o di proprietà, le conseguenze possono essere molto più drammatiche, causandone spesso il ferimento o la morte anche per ustioni, configurando inoltre condotte penalmente rilevanti». Anche il Wwf dice che «per fortuna sempre più sindaci cercano di contrastare i botti di capodanno con apposite ordinanze che bandiscono questa pericolosa usanza per privilegiare la sicurezza della […]