N.B. – Ai fini di una corretta e più completa informazione occorre precisare che la determinazione-g09137-del-22-luglio-2015, con cui la Regione Lazio aveva autorizzato ulteriori 21 codici CER, è stata impugnata con i seguenti tre distinti ricorsi:
– ricorso n. 12933/2015, promosso dai sig.ri Domenico e Giorgio Arnaldi;
– ricorso n. 13784/2015 promosso da 78 cittadini, dal Comitato No Discarica Magliano Romano e dai Gruppi Ricerca Ecologica Lazio (G.R.E.);
– ricorso n. 14264/2015, promosso dal Comune di Magliano Romano.
La Sezione I Ter del Lazio ha riunito i ricorsi n. 12933 e n. 13874 e con Sentenza n. 5274 del 5 maggio 2016 ha annullato la Determinazione G09137 del 22.7.2015: in accoglimento anche del ricorso n. 14264 la stessa Sezione ha annullato la Determinazione con la distinta Sentenza n. 5275 del 5 maggio 2016.
Come si può ben vedere, non risponde al vero quanto pubblicato sulla pagina a pagamento che fra i promotori del ricorso n. 13784 ci sia anche l’associazione VAS, che invece assieme agli stessi 78 cittadini, al Comitato No Discarica Magliano Romano ed ai Gruppi Ricerca Ecologica (G.R.E.) del Lazio ha promosso il ricorso n. 7428 depositato il 27 giugno 2016, con cui è stata impugnata la Determinazione GO3100 del 31 marzo 2016 che ha approvato la realizzazione di un impianto di trattamento chimico fisico del percolato della discarica di inerti di Magliano Romano.
Con Ordinanza n. 4895 del 31 agosto 2016 la Sezione Prima Quater del TAR del Lazio ha sospeso la Determinazione G03100 del 31.3.2016 fino all’udienza di merito che è stata fissata per il 31 gennaio 2017: la S.r.l. “Idea 4” ha impugnato l’Ordinanza al Consiglio di Stato.
In presunta ottemperanza ad entrambe le suddette sentenze con Determinazione G01256 del 20 ottobre 2016 la Regione Lazio ha revocato la Determinazione G09137 del 22.7.2015, ma ha contestualmente approvato nuovamente gli stessi 21 codici CER come modifica non sostanziale della Determinazione Determinazione n. A06398 del 6 agosto 2013, con cui è stata autorizzata la “messa in esercizio della discarica per rifiuti inerti sita in località Loc. “Monte della grandine” nel Comune di Magliano Romano (RM)”: agli stessi 21 codici CER è stata per di più concessa la deroga che è stata approvata con Determinazione G11762 del 14 ototbre 2016.
Ma in modo del tutto contraddittorio contro l’annullamento della Determinazione G09137 del 22.7.2015, benché ufficialmente revocata, è stato presentato Ricorso al Consiglio di Stato della Regione Lazio per ottenere l’annullamento della sentenza n. 5275 del 5 maggio 2016, ottenuta dal Comune di Magliano Romano, che “si è costituito in giudizio depositando le proprie memorie in attesa di un giudizio nel merito”.
Sulla pagina a pagamento il Comune di Magliano Romano fa sapere che presenterà ricorso al TAR del Lazio contro la Determinazione G01256 del 20 ottobre 2016 e la connessa Determinazione G11762 del 14 ottobre 2016.
Le stesse due suddette Determinazioni verranno impugnate anche dal Comitato No Discarica Magliano Romano, che ha già presentato ricorso per motivi aggiunti contro gli atti della Regione Lazio che hanno approvato il collaudo dell’impianto di trattamento chimico fisico del percolato della discarica di inerti di Magliano Romano e che intende opporsi al ricorso al Consiglio di Stato della S.r.l. “Idea 4” per l’annullamento dell’Ordinanza n. 4895 del 31 agosto 2016.
Dott. Arch. Rodolfo Bosi