Al Comune di Terni Piazza M. Ridolfi, 1
Alla Regione Umbria Corso Vannucci, 96 – Perugia
Alla Prefettura di Terni viale della stazione, 1
A Acciai Speciali Terni – Direzione Generale V.le B.Brin, 218
Alla Confindustria Umbria Via Adriano Garofoli, 13-15 , Terni
Il circolo V.A.S.( Verdi Ambiente e Società) di Terni esprime il proprio sconcerto relativamente al seminario, organizzato dalla TK-AST con il patrocinio del Comune di Terni, della Regione Umbria, della Prefettura di Terni e della Confindustria Umbra, che si terrà il 18 novembre 2016 presso Palazzo Gazzoli a Terni.
Ben vengano le iniziative volte alla difesa della legalità contro la corruzione, male endemico tipicamente italiano, ma il soggetto che prende tale nobile iniziativa, nello specifico la TK-AST, avrebbe dovuto già da tempo affrontare in maniera strutturale il più grande e grave problema che da anni colpisce pesantemente i cittadini ternani: l’inquinamento a 360° di suolo, aria ed acqua.
I VAS di Terni fanno presente che a fine gennaio 2016 risulta che l’ILSERV, che recupera i rifiuti AST-TK, ha violato ben nove prescrizioni dell’AIA, tra cui alcune relative alle emissioni inquinanti (Umbriaon – 28 gennaio 2016).
Inoltre il sito Terni-Papigno é inserito, già da qualche anno, dall’ISS (studio “Sentieri”), nell’elenco dei siti di interesse nazionale(S.I.N.) per il gravissimo stato di inquinamento in cui versa, con l’AST-TK che emette nell’aria quantità di metalli pesanti da sei a trenta volte il limite massimo senza aver ancora risolto il problema relativo all’amianto (All.G – The European Pollutant Release and Transfer Register -Area Umbria -2013).
È ben noto lo stato in cui versano le varie discariche di proprietà TK-AST composte dalle scorie tossiche del processo produttivo dell’acciaio, la maggior parte delle quali senza copertura, che, causa i venti, irrorano periodicamente la città di Terni.
Nell’arco del 2015 si sono verificati (dati ARPA) numerosi sforamenti di PM10 e PM2,5 e dei metalli pesanti per circa 45 giorni in varie zone della città tra le quali Le Grazie e Prisciano, quest’ultima a ridosso dello stabilimento TK-AST e tristemente famosa per le sue “polveri bianche”.
È ormai riconosciuto dalla letteratura scientifica internazionale il nesso causale tra inquinamento e salute che a Terni trova l’ennesima conferma, visto l’aumento di malattie quali tumori, malattie cardiovascolari e neurodegenerative rilevato dal succitato studio SENTIERI del 2014 e dalle testimonianze di professori universitari quali Annibale Biggeri, presidente di ‘Epidemiologia e prevenzione’ e professore presso l’Università di Firenze, che si chiede “come si fa a dire che Terni non è un posto dove i tumori non sono in eccesso?”, tanto da spingersi a dire che “Terni e Taranto sono simili come carico di malattia”.
Infine i VAS di Terni ritengono strano il comportamento della Thyssen-Krupp che nei suoi stabilimenti tedeschi investe molto nelle BAT (Best Available Techniques) portando avanti il metodo del riciclaggio delle scorie considerato come l’unico modo ambientalmente valido contro le vecchie discariche, che continuano invece ad essere pesantemente presenti a Terni.
Circolo V.A.S. (Verdi Ambiente e Società) di Terni
Terni, 15 novembre 2016