Un ambientalista, un verde alla guida dell’Austria.
Salutiamo con emozione l’elezione del nuovo Presidente della Repubblica Austriaca.
C’è voluto un uomo della vecchia guardia, democratico, serio, ambientalista per fermare l’onda reazionaria che sta avanzando in tutta Europa sotto le non tanto mentite spoglie di nazisti, fascisti e populisti.
In Austria si era giunti a questa situazione dopo una stagione politica che aveva visto la coalizione di governo (conservatori e socialdemocratici) appiattirsi su un terreno pericoloso (l’isolamento e l’espulsione dei migranti, la costruzione di muri, l’antieuropeismo becero) espresso dai rappresentanti xenofobi.
Aver risposto con chiarezza, con contenuti democratici senza compromessi ha premiato Van der Bellen e nello stesso tempo ha costretto gli alleati di governo a schierarsi con lui e ricacciare indietro i nuovi barbari.
Per un attimo spostate la vostra attenzione sulle elezioni americane e avrete la conferma delle considerazioni che abbiamo fatto.
Mai si era visto un candidato socialista come Bernie Sanders che parla chiaro e su contenuti non certamente equivoci avere risultati cosi significativi.
Può essere questo un messaggio per noi e per l’Italia ?
Guido Pollice
Presidente di VAS
